ITALIA
Rapporto Carta di Roma 2016
Immigrazione: diminuisce l'allarmismo sui media. Tema principale è l'accoglienza
Secondo i dati raccolti le notizie sul fenomeno migratorio da gennaio a ottobre 2016 sono aumentate del 10%, rispetto allo stesso periodo del 2015

Nel 2016 i media italiani hanno trattato il delicato tema dell'immigrazione con toni meno allarmistici sono andati calando: si riscontrano nel 27% degli articoli contro il 46% del 2015. Il confortante dato emerge dal Rapporto Carta di Roma 2016 "Notizie oltre i muri", presentato oggi alla Camera.
I giornali
L'osservatorio ha monitorato per 10 mesi il Corriere della Sera, il Giornale, l'Avvenire, l'Unità, la Repubblica e la Stampa rilevando un'attenzione "continua e costante" sulla questione. È l'accoglienza il tema principale nel 34% dei casi; seguono al 24% i racconti dei viaggi e le questioni sociali e culturali 21%. I riferimenti al terrorismo si fermano al 9% e all'8% quelli alla criminalità.
Le televisioni
Il Rapporto analizza anche i telegiornali del prime time delle 7 reti generaliste. Nei primi 10 mesi del 2016 sono state trasmesse 2.954 notizie sul tema immigrazione, in calo del 26% rispetto al 2015, ma che rimangono comunque una "questione centrale" e sono presenti nel 5% dei servizi. La visibilità è "continua durante tutto l'anno e soprattutto associata alla dimensione politica e istituzionale". Anche in questo caso il primo tema dell'agenda dell'immigrazione è l'accoglienza 36%, seguita dalla cronaca dei flussi migratori 27% e da criminalità e sicurezza al24%.
Nel rapporto anche il caso di Emmanuel Chidi Nnamdi, il nigeriano picchiato a morte a Fermo: se i media mantengono l'informazione dentro ai confini di tolleranza, osserva Carta di Roma, sui social "si assiste a una sguaiata deumanizzazione del linguaggio".
I giornali
L'osservatorio ha monitorato per 10 mesi il Corriere della Sera, il Giornale, l'Avvenire, l'Unità, la Repubblica e la Stampa rilevando un'attenzione "continua e costante" sulla questione. È l'accoglienza il tema principale nel 34% dei casi; seguono al 24% i racconti dei viaggi e le questioni sociali e culturali 21%. I riferimenti al terrorismo si fermano al 9% e all'8% quelli alla criminalità.
Le televisioni
Il Rapporto analizza anche i telegiornali del prime time delle 7 reti generaliste. Nei primi 10 mesi del 2016 sono state trasmesse 2.954 notizie sul tema immigrazione, in calo del 26% rispetto al 2015, ma che rimangono comunque una "questione centrale" e sono presenti nel 5% dei servizi. La visibilità è "continua durante tutto l'anno e soprattutto associata alla dimensione politica e istituzionale". Anche in questo caso il primo tema dell'agenda dell'immigrazione è l'accoglienza 36%, seguita dalla cronaca dei flussi migratori 27% e da criminalità e sicurezza al24%.
Nel rapporto anche il caso di Emmanuel Chidi Nnamdi, il nigeriano picchiato a morte a Fermo: se i media mantengono l'informazione dentro ai confini di tolleranza, osserva Carta di Roma, sui social "si assiste a una sguaiata deumanizzazione del linguaggio".