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ITALIA

Rapporto UNHCR

Meno morti in mare ma è più rischioso per i migranti attraversare il Mediterraneo

I viaggi della speranza dei migranti attraverso il mediterraneo sono in diminuzione, ma sono anche più rischiosi. A sostenerlo è l'Unhcr, l'agenzia Onu per i rifugiati, nel report 'Viaggi disperati'

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Diminuiscono i viaggi dei migranti attraverso il Mediterraneo per raggiungere l'Europa ma aumentano i rischi. Lo evidenzia un rapporto dell'Unhcr, l'agenzia Onu per i rifugiati. Secondo lo studio, pur essendo calato il numero di morti rispetto allo scorso anno,  è aumentata l'incidenza percentuale delle vittime. Nel 2017 le persone che hanno perso la vita mentre tentavano la traversata sono state 2.276 (1 ogni 42 arrivi), quest'anno si sono contate 1.095 vittime, una ogni 18 approdi sulle coste europee, con un picco di 1 morto ogni 7 arrivi toccato nel mese di giugno.

Le autorità libiche hanno intercettato o salvato 18.400 persone tra agosto dell'anno scorso e luglio di quest'anno, segnando un aumento del 38% rispetto allo stesso periodo del 2016 e 2017. Chi viene riportato in Libia, sottolinea Unhcr, viene spesso rinchiuso in centri di detenzione sovraffollati e in condizioni precarie, dove la possibilità di perdere la vita è elevatissima.