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ITALIA

Centinaia di messaggi per ricordarlo

Ravanusa. Pietro Carmina, il professore di filosofia amato dagli studenti

Il docente di storia e filosofia in pensione da tre anni è morto nel crollo della palazzina

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Tra le vittime di Ravanusa, dove una fuga di gas ha provocato il crollo di una palazzina e la devastazione di un intero quartiere, c'è Pietro Carmina, 68 anni, docente di storia e filosofia dell'istituto Foscolo di Canicattì. Era in pensione da tre anni.

Lasciando i suoi studenti aveva dedicato loro bellissime parole: "Vorrei che sapeste che una delle mie felicità consiste nel sentirmi ricordato; una delle mie gioie è sapervi affermati nella vita; una delle mie soddisfazioni la coscienza e la consapevolezza di avere tentato di insegnarvi che la vita non è un gratta e vinci: la vita si abbranca, si azzanna, si conquista. Ho imparato qualcosa da ciascuno di voi, e da tutti la gioia di vivere, la vitalità, il dinamismo, l’entusiasmo, la voglia di lottare". 

Oggi centinaia di ex studenti visitano la sua pagina di Facebook che si riempie di messaggi affettuosi, di ricordi, di parole scritte per lui: "Ti saremo per sempre immensamente grati". "È il prof che segna la tua strada", dicono in molti.

Gioacchino L.C. posta la foto di una lettera che il suo insegnante gli scrisse: "Custodisco con cura, da più di 20 anni, questa lettera che mi ha scritto per consolarmi della perdita di mio padre. Ho pensato fosse giusto condividerla per far conoscere a tutti la gentilezza, l'eleganza e la bontà che hanno fatto innamorare di Lei centinaia di studenti. Aveva proprio ragione in queste righe: la saggezza o la filosofia in circostanze simili servono a poco! Rimarrà per sempre nei nostri pensieri Prof. Pietro Carmina".

"Col pensiero ci ritroviamo seduti ai banchi del liceo, assistendo a una sua lezione (che fosse storia o filosofa erano tutte coinvolgenti quando era Lei a parlare). No, non serviva questo incidente a dimostrare il successo ottenuto nel lavoro che ha diligentemente svolto fino alla fine", scrive qualcuno.

"Qualsiasi studente nella vita dovrebbe avere la fortuna di incontrare un professore del tuo stesso spessore. Io ho avuto questo onore. Immensamente grata", è il messaggio di Mariachiara.

Lo ricorda anche Francesco Pira, un docente universitario, che lo conosceva da anni. "L'ultima volta ci siamo visti a Sambuca di Sicilia dove abbiamo ritirato il Premio Internazionale Navarro. Apprendo con dispiacere della morte del professor Pietro Carmina e della moglie nel tragico crollo della palazzina di Ravanusa - dice - Lo conoscevo da tantissimi anni. Il nostro primo incontro quando io ero un giovane cronista sportivo e lui un Dirigente del Ravanusa Calcio. Il mondo della cultura perde un autorevole esponente. I miei sentimenti di cordoglio alle famiglie delle vittime di questa assurda tragedia".

'Oggi caro prof ci lascia un vuoto enorme. Porterò con me tutti i suoi preziosi insegnamenti'', scrive un'alunna. ''Ci rincontreremo oltre il tempo e lo spazio a discutere di Filosofia... A ridere di questa Vita  che nel bene e nelle difficoltà abbiamo vissuto... A non stancarci di farci domande e ad essere Curiosi sempre!!! Grazie Prof... Per avermi  donato il Tuo sapere, Grazie per tutte le volte che ti sei fermato a guardarmi negli occhi per capire se tutto era ok... Grazie per avermi fatto capire che la Vita andava vissuta ed ogni sua partita andava giocata... Ti ho sempre portato nel cuore e ancora continuerò a farlo'', scrive un altro ex alunno.

La lettera di Pietro Carmina ai suoi studenti