ITALIA
Sono apparsi il simbolo delle SS e una svastica
Ravenna. Imbrattato con una svastica il monumento ai caduti della strage del '44
Accanto alle scritte c’è un saluto provocatorio al presidente provinciale dell’Anpi

Dopo la svastica sul sacrario ai caduti della Brigata Cremona di Camerlona di Ravenna, ignoti hanno imbrattato con lo spray nero due monumenti del complesso commemorativo dedicato ai caduti nella strage del ponte degli Allocchi, uno degli episodi più tragici della resistenza ravennate datato 25 agosto 1944.
Sui tre lati del cubo sono comparsi il simbolo delle 'SS' naziste oscurando anche parte delle foto dei caduti, e una svastica
Poco distante si legge anche il saluto provocatorio 'ciao Artioli' rivolto al presidente provinciale Anpi Ivano.
Un episodio che si somma a quelli registrati nelle ultime settimane in Romagna e a Bologna.
“Questo attacco non è indirizzato a me ma a tutto l'antifascismo ravennate".
Lo afferma Ivano Artioli, presidente provinciale di Ravenna dell'Anpi dopo lo sfregio al monumento commemorativo della strage del Ponte degli Allocchi .
"Un vero atto di crudeltà - prosegue - il fatto che sia stato scelto questo luogo in cui vennero impiccate e fucilate 12 persone per la loro lotta di liberazione.
Sicuramente ci sono collegamenti per atti simili in tutta la provincia. Mai come in questo periodo – conclude- i martiri della lotta di liberazione sono stati infangati".
Sullo sfregio al monumento patriottico interviene il Sindaco di Ravenna Michele De Pascale "Insieme al vice sindaco Eugenio Fusignani ho chiesto al prefetto di convocare un tavolo urgente per rispondere in maniera risoluta al gravissimo oltraggio al monumento del Ponte dei Martiri, uno dei simboli più importanti della memoria dell’intera nostra comunità, che si riconosce nei valori democratici, costituzionali e patriottici. Le attività di pulizia sono già in corso e saranno terminate tra qualche ora".
"Lo ribadisco - continua il primo cittadino - reagiremo con durezza e metteremo in campo tutte le azioni necessarie a individuare i responsabili e consegnarli alla giustizia. Le indagini sono in corso e le forze dell’ordine sono già in azione".
Sui tre lati del cubo sono comparsi il simbolo delle 'SS' naziste oscurando anche parte delle foto dei caduti, e una svastica
Poco distante si legge anche il saluto provocatorio 'ciao Artioli' rivolto al presidente provinciale Anpi Ivano.
Un episodio che si somma a quelli registrati nelle ultime settimane in Romagna e a Bologna.
“Questo attacco non è indirizzato a me ma a tutto l'antifascismo ravennate".
Lo afferma Ivano Artioli, presidente provinciale di Ravenna dell'Anpi dopo lo sfregio al monumento commemorativo della strage del Ponte degli Allocchi .
"Un vero atto di crudeltà - prosegue - il fatto che sia stato scelto questo luogo in cui vennero impiccate e fucilate 12 persone per la loro lotta di liberazione.
Sicuramente ci sono collegamenti per atti simili in tutta la provincia. Mai come in questo periodo – conclude- i martiri della lotta di liberazione sono stati infangati".
Sullo sfregio al monumento patriottico interviene il Sindaco di Ravenna Michele De Pascale "Insieme al vice sindaco Eugenio Fusignani ho chiesto al prefetto di convocare un tavolo urgente per rispondere in maniera risoluta al gravissimo oltraggio al monumento del Ponte dei Martiri, uno dei simboli più importanti della memoria dell’intera nostra comunità, che si riconosce nei valori democratici, costituzionali e patriottici. Le attività di pulizia sono già in corso e saranno terminate tra qualche ora".
"Lo ribadisco - continua il primo cittadino - reagiremo con durezza e metteremo in campo tutte le azioni necessarie a individuare i responsabili e consegnarli alla giustizia. Le indagini sono in corso e le forze dell’ordine sono già in azione".