ITALIA
Il sindaco: gravità assoluta e inqualificabile violenza
Ravenna: imbrattato con una svastica il monumento partigiano
Nel sacrario sono sepolti molti caduti, del gruppo combattente della Brigata Cremona. Durante la seconda guerra mondiale si sono battuti per liberare l'Italia dal nazifascismo

Una grossa svastica è stata dipinta con la vernice nera sul monumento che rappresenta il biglietto da visita al Sacrario ai caduti della Brigata Cremona di Camerlona, alle porte di Ravenna.
A dare la notizia l'edizione ravennate del Resto del Carlino, e dal sindaco Michele De Pascale che su Facebook parla di "gesto di gravità assoluta e di inqualificabile violenza".
"Purtroppo - prosegue De Pascale -l'ennesimo insopportabile episodio, tra i tanti avvenuti in questi ultimi giorni in Italia, di atti vandalici che inneggiano al fascismo, al nazismo e all'antisemitismo. Voglio dirlo con forza, Ravenna, città Medaglia d'oro al valor militare, non tollera tali ignobili azioni e reagiremo con la decisione necessaria".
Il Comune ha fatto intervenire una ditta specializzata per la pulizia.
Il sacrario accoglie le spoglie di numerosi caduti appartenenti al gruppo combattente della Brigata Cremona. Nella seconda guerra mondiale lottarono per liberare l'Italia dal nazifascismo.
A dare la notizia l'edizione ravennate del Resto del Carlino, e dal sindaco Michele De Pascale che su Facebook parla di "gesto di gravità assoluta e di inqualificabile violenza".
"Purtroppo - prosegue De Pascale -l'ennesimo insopportabile episodio, tra i tanti avvenuti in questi ultimi giorni in Italia, di atti vandalici che inneggiano al fascismo, al nazismo e all'antisemitismo. Voglio dirlo con forza, Ravenna, città Medaglia d'oro al valor militare, non tollera tali ignobili azioni e reagiremo con la decisione necessaria".
Il Comune ha fatto intervenire una ditta specializzata per la pulizia.
Il sacrario accoglie le spoglie di numerosi caduti appartenenti al gruppo combattente della Brigata Cremona. Nella seconda guerra mondiale lottarono per liberare l'Italia dal nazifascismo.