ITALIA
Il bilancio provvisorio
Ravenna, scontro in mare tra due mercantili: 2 morti, 4 dispersi e 5 fuori pericolo
La collisione è avvenuta al largo di Marina di Ravenna tra un mercantile battente bandiera turca - che è affondato - e uno del Belize. Aperte due inchieste. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti per spiegare la ragione dello schianto. Identificata solo una delle due vittime: si tratta del 27enne turco Emrah Karadas
Due morti e quattro dispersi: questo il bilancio provvisorio dello scontro avvenuto in mare al largo di Marina di Ravenna tra due mercantili, uno battente bandiera turca - che è affondato - e uno del Belize. E' quanto ha reso noto il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci.
Le vittime e i dispersi
Le vittime e i dispersi fanno parte delle 11 persone che erano a bordo del cargo affondato, tutte di nazionalità turca, di età compresa tra i 20 e i 57 anni. Solo una delle due vittime è stata identificata: si tratta del 27enne Emrah Karadas. Dell'altra si cercano ancora i documenti. Tra i 4 dispersi, invece, figurano il comandante e il primo ufficiale dell'imbarcazione turca. Le ricerche sono state rese difficili durante tutta la giornata dalle pessime condizioni meteo e del mare.
Tratti in salvo 5 membri dell'equipaggio
Gli altri 5 marinai del mercantile turco affondato sono ricoverati in ospedale a Ravenna in condizioni non gravi.
Aperte due inchieste
Intanto il pm di turno della Procura di Ravenna, Stefano Stargiotti, ha disposto il sequestro probatorio della 'Lady Aziza', l'imbarcazione che si è scontrata con il mercantile turco, poi affondato. La nave battente bandiera del Belize e con armatore di Charlestown, capitale dell'isola di Nevis, è stata fatta rientrare al porto di Ravenna.
Il mercantile affondato ha invece armatore turco, tutelato dagli avvocati ravennati Maurizio Mauro e Aldo Guerrini. Sulla collisione sono state aperte due inchieste: una della Procura e una della Capitaneria di Porto. I militari stanno già ascoltando in ospedale i naufraghi superstiti per capire la dinamica dell'impatto.
Le ipotesi sulla causa della collisione
Sono ancora diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti per spiegare la ragione dello schianto. Si va da un errore di manovra, con scarrocciamento di una delle due motonavi e conseguente collisione, a un malfunzionamento tecnico di uno dei radar. In ogni caso le pessime condizioni meteo hanno avuto un certo peso nell'impatto.
Tragedia del mare: due vittime, cinque ricoverati fuori pericolo, quattro dispersi.Operazioni di soccorso proseguono.
— Fabrizio Matteucci (@fmatteucci57) 28 Dicembre 2014Le vittime e i dispersi
Le vittime e i dispersi fanno parte delle 11 persone che erano a bordo del cargo affondato, tutte di nazionalità turca, di età compresa tra i 20 e i 57 anni. Solo una delle due vittime è stata identificata: si tratta del 27enne Emrah Karadas. Dell'altra si cercano ancora i documenti. Tra i 4 dispersi, invece, figurano il comandante e il primo ufficiale dell'imbarcazione turca. Le ricerche sono state rese difficili durante tutta la giornata dalle pessime condizioni meteo e del mare.
Tratti in salvo 5 membri dell'equipaggio
Gli altri 5 marinai del mercantile turco affondato sono ricoverati in ospedale a Ravenna in condizioni non gravi.
Aperte due inchieste
Intanto il pm di turno della Procura di Ravenna, Stefano Stargiotti, ha disposto il sequestro probatorio della 'Lady Aziza', l'imbarcazione che si è scontrata con il mercantile turco, poi affondato. La nave battente bandiera del Belize e con armatore di Charlestown, capitale dell'isola di Nevis, è stata fatta rientrare al porto di Ravenna.
Il mercantile affondato ha invece armatore turco, tutelato dagli avvocati ravennati Maurizio Mauro e Aldo Guerrini. Sulla collisione sono state aperte due inchieste: una della Procura e una della Capitaneria di Porto. I militari stanno già ascoltando in ospedale i naufraghi superstiti per capire la dinamica dell'impatto.
Le ipotesi sulla causa della collisione
Sono ancora diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti per spiegare la ragione dello schianto. Si va da un errore di manovra, con scarrocciamento di una delle due motonavi e conseguente collisione, a un malfunzionamento tecnico di uno dei radar. In ogni caso le pessime condizioni meteo hanno avuto un certo peso nell'impatto.