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ECONOMIA

Nel medio periodo possibile fusione tra Cairo e Rcs

Rcs: ok di Consob al prospetto dell’offerta di Cairo. Partirà il 13 giugno. Risparmi per 140mln anno

Ok della Consob alla pubblicazione del documento informativo offerta di scambio di Urbano Cairo su Rcs MediaGroup che partirà il 13 giugno e si concluderà l'8 luglio 

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E' arrivato il via libera della Consob alla pubblicazione del documento informativo offerta di scambio di Urbano Cairo su Rcs MediaGroup. Si è così alzato il velo sul progetto di Cairo.

L'offerta di scambio partirà il 13 giugno per concludersi l'8 luglio e l'operazione potrebbe sovrapporsi in parte ai tempi dell'offerta di acquisto di Andrea Bonomi e dei soci storici della Rizzoli, di cui la Commissione ha sospeso venerdì i termini dell'istruttoria, anche se è prematuro prevedere una sovrapposizione piena. Comunque il termine a luglio consentirà di scavallare con ampio margine le possibili turbolenze dei mercati sul referendum per la Brexit che si terrà il 23 giugno.

Dal documento informativo emerge che l'editore vede nel medio periodo una possibile fusione tra la Cairo Communication e Rcs, ma dopo averne verificato la situazione patrimoniale e a condizione di mantenere il controllo e comunque a fronte di una struttura del debito coerente con i flussi di cassa attesi. 

L'Ops prevede poi per Rcs, entro il terzo anno del piano industriale predisposto da Cairo post-offerta, risparmi di costo rispetto a quelli del 2015 per circa 140 milioni di euro l'anno. Le azioni individuate vanno dall'allineamento della struttura di costo alle medie di settore, alla reinternalizzazione dei costi esterni. Maggiori efficienze sono poi previste nell'uso comune dei centri stampa.

Il documento informativo non parla di possibili riduzioni di organico, ricordando invece l'esperienza dell'editore nelle passate ristrutturazioni, svolta senza tagli di personale. Cairo elenca poi tutta una serie di azioni per aumentare i ricavi del gruppo, sia grazie alle sinergie con il gruppo Cairo e sia sfruttando al meglio le potenzialità della Rizzoli.

Sono possibili economie di scala ad esempio nella distribuzione, o nella concessionaria pubblicitaria. Si pensa alla concentrazione della produzione dei periodici della Rcs e di Cairo in centri di stampa comuni. Il patron del Torino punta poi sul potenziale dei giornalisti Rcs per "cogliere la domanda per un prodotto giornalistico di elevata qualità" e vede poi possibili sinergie tra Corriere e La7. L'utenza delle due testate ha profili socio economici simili, ricorda, con "un buon livello di sovrapposizione che consente di realizzare sinergie utili ad accrescere diffusione, ascolti e raccolta pubblicitaria".

Il progetto di Cairo, è scritto, vuole la "valorizzazione delle eccellenze giornalistiche che caratterizzano le redazioni del gruppo Rcs" e "il mantenimento dell'assoluta indipendenza editoriale delle testate".

Il documento, inoltre, è ricco di tutta una serie di iniziative, dall'ipotesi di sfruttare la presenza in Spagna di Rcs per esportare nella penisola iberica tre testate periodiche della Cairo, all'individuazione di uno spazio nei periodici per l'economia e la finanza, con target nella "comunità finanziaria e industriale", "proponendo un modello di approfondimento che rispecchi il bisogno di un'utenza sofisticata ed evoluta". Non manca quindi un focus sugli eventi, ad esempio sul Giro d'Italia dove Cairo vuole "massimizzare la valorizzazione dei diritti televisivi in Italia e all'estero, anche grazie alle competenze e attività nel settore televisivo e sportivo del Gruppo Cairo Communication".