SPETTACOLO
A Rieti XII edizione dal 16 ottobre al 6 dicembre
Una 'Traviata' da non perdere al Reate Festival, nel segno del ritorno a teatro
Renata Scotto regista e Rosa Feola come Violetta nel capolavoro di Verdi. E poi concerti, la rassegna organistica, il Concorso di interpretazione di Musica contemporanea, e la chiusura con Elio nella prima assoluta di un’opera di Filotei

L’opera più eseguita al mondo in una rassegna specializzata nel recupero di rarità. È la scommessa del Reate Festival, che quest’anno propone una imperdibile Traviata, in un cartellone che spazia dal barocco alla musica contemporanea. Il capolavoro di Giuseppe Verdi andrà in scena al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti il 24 ottobre in recita unica. Il nuovo allestimento scardina l’idea di routine con due stelle del teatro musicale di ieri e di oggi. Renata Scotto, qui in veste di regista, passa il testimone a Rosa Feola, soprano ormai presente nei più importanti palcoscenici internazionali, che a Rieti ha debuttato nel 2010 ne Il campanello di Donizetti. Realizzata in coproduzione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e il Teatro Coccia di Novara, Traviata sarà diretta da Giovanni Di Stefano alla guida dell'Orchestra Sinfonica di Savona e del Coro del Teatro dell'Opera Giocosa. Oltre a Rosa Feola nel ruolo di Violetta, Leonardo Sanchez Rosales sarà Alfredo e Sergio Vitale Giorgio Germont.
Da ottobre a dicembre al Reate Festival, giunto alla XII edizione, il compito di riportare la musica e il teatro dal vivo. Inaugurazione il 16 ottobre nella Chiesa di San Giorgio con il mezzosoprano Monica Bacelli, che, in duo con la pianista Luisa Prayer, presenterà un'antologia di capolavori ritrovati della lirica da camera italiana, dando vita a un viaggio attraverso composizioni poco note di autori quali Respighi, Pizzetti, Fano, Casella, Castelnuovo-Tedesco, Massarani, Berio.
Fiore all’occhiello del Reate Festival il ciclo dei concerti organistici, nella Chiesa di San Giorgio. Vedrà come protagonisti quattro giovani e solisti (Gabriele Levi, Angelo Trancone, Stefano Perrotta, Alessandro Alonzi) in programmi incentrati principalmente sul repertorio barocco (18 e 25 ottobre, 1 e 8 novembre).
Molti altri i concerti in programma, con ensemble come l’International Opera Choir diretto da Gea Garatti (20 novembre) e l’Orchestra Europa InCanto diretta da Germano Neri (30 novembre, 1 e 2 dicembre), con concerti riservati alle scuole nell’ambito dei progetti didattici già realizzati con successo negli scorsi anni. “Dai giovani per i giovani” anche i tre concerti che avranno come protagonisti i talenti provenienti dalla fucina del Liceo Musicale Elena Principessa di Napoli di Rieti (3 e 12 novembre) e del Conservatorio “Santa Cecilia” Parco della Musica di Villa Battistini (27 novembre).
La Nuova Musica in quest’edizione assume un ruolo importante anche grazie a una iniziativa che ha trovato un eccezionale riscontro: la Prima Edizione del Concorso di Interpretazione di Musica Contemporanea ha avuto un gran numero di adesioni. Quasi un centinaio i video pervenuti, con esecuzioni di musica contemporanea da parte di giovani sotto i 35 anni di età provenienti da tutto il mondo. Il 20 ottobre la proclamazione dei vincitori ai quali verrà data la possibilità di esibirsi nell’ambito del Reate Festival con quattro concerti appositamente dedicati (Chiesa di San Giorgio, 15 e 29 novembre, 4 e 5 dicembre).
Chiusura il 6 dicembre al Teatro Flavio Vespasiano con una prima esecuzione assoluta e un interprete che fa della versatilità la sua cifra. Elio sarà la voce narrante di un’opera lirica per quartetto vocale, video ed ensemble strumentale: L’ultima estate, tratta dall’omonimo libro del compositore Marcello Filotei, racconta il dramma del terremoto del 2016 che ha colpito il centro Italia, di cui è vivissima memoria nel territorio reatino. Il libretto è realizzato dallo stesso Filotei in collaborazione con Vincenzo De Vivo e l’evento è realizzato con il sostegno della Diocesi di Rieti e del suo Vescovo, monsignor Domenico Pompili e con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Cultura e del suo Presidente, cardinale Gianfranco Ravasi. Gabriele Bonolis dirige il Bruno Maderna Ensemble e l’Accademia Lirica di Osimo.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme legate all’emergenza sanitaria.
Da segnalare infine la pubblicazione di due nuovi DVD che si aggiungono alla già consistente discografia del Reate Festival: Bach Haus di Michele dall’Ongaro per l’etichetta Emavinci, opera allestita nell’edizione 2017, e L’Empio Punito di Alessandro Melani per Dynamic, riferita alla messa in scena nell’edizione 2019.
Da ottobre a dicembre al Reate Festival, giunto alla XII edizione, il compito di riportare la musica e il teatro dal vivo. Inaugurazione il 16 ottobre nella Chiesa di San Giorgio con il mezzosoprano Monica Bacelli, che, in duo con la pianista Luisa Prayer, presenterà un'antologia di capolavori ritrovati della lirica da camera italiana, dando vita a un viaggio attraverso composizioni poco note di autori quali Respighi, Pizzetti, Fano, Casella, Castelnuovo-Tedesco, Massarani, Berio.
Fiore all’occhiello del Reate Festival il ciclo dei concerti organistici, nella Chiesa di San Giorgio. Vedrà come protagonisti quattro giovani e solisti (Gabriele Levi, Angelo Trancone, Stefano Perrotta, Alessandro Alonzi) in programmi incentrati principalmente sul repertorio barocco (18 e 25 ottobre, 1 e 8 novembre).
Molti altri i concerti in programma, con ensemble come l’International Opera Choir diretto da Gea Garatti (20 novembre) e l’Orchestra Europa InCanto diretta da Germano Neri (30 novembre, 1 e 2 dicembre), con concerti riservati alle scuole nell’ambito dei progetti didattici già realizzati con successo negli scorsi anni. “Dai giovani per i giovani” anche i tre concerti che avranno come protagonisti i talenti provenienti dalla fucina del Liceo Musicale Elena Principessa di Napoli di Rieti (3 e 12 novembre) e del Conservatorio “Santa Cecilia” Parco della Musica di Villa Battistini (27 novembre).
La Nuova Musica in quest’edizione assume un ruolo importante anche grazie a una iniziativa che ha trovato un eccezionale riscontro: la Prima Edizione del Concorso di Interpretazione di Musica Contemporanea ha avuto un gran numero di adesioni. Quasi un centinaio i video pervenuti, con esecuzioni di musica contemporanea da parte di giovani sotto i 35 anni di età provenienti da tutto il mondo. Il 20 ottobre la proclamazione dei vincitori ai quali verrà data la possibilità di esibirsi nell’ambito del Reate Festival con quattro concerti appositamente dedicati (Chiesa di San Giorgio, 15 e 29 novembre, 4 e 5 dicembre).
Chiusura il 6 dicembre al Teatro Flavio Vespasiano con una prima esecuzione assoluta e un interprete che fa della versatilità la sua cifra. Elio sarà la voce narrante di un’opera lirica per quartetto vocale, video ed ensemble strumentale: L’ultima estate, tratta dall’omonimo libro del compositore Marcello Filotei, racconta il dramma del terremoto del 2016 che ha colpito il centro Italia, di cui è vivissima memoria nel territorio reatino. Il libretto è realizzato dallo stesso Filotei in collaborazione con Vincenzo De Vivo e l’evento è realizzato con il sostegno della Diocesi di Rieti e del suo Vescovo, monsignor Domenico Pompili e con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Cultura e del suo Presidente, cardinale Gianfranco Ravasi. Gabriele Bonolis dirige il Bruno Maderna Ensemble e l’Accademia Lirica di Osimo.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme legate all’emergenza sanitaria.
Da segnalare infine la pubblicazione di due nuovi DVD che si aggiungono alla già consistente discografia del Reate Festival: Bach Haus di Michele dall’Ongaro per l’etichetta Emavinci, opera allestita nell’edizione 2017, e L’Empio Punito di Alessandro Melani per Dynamic, riferita alla messa in scena nell’edizione 2019.