SPORT
Serie A, ventottesima giornata
Rebic-Calhanoglu: un bel Milan stende 2-0 la Roma a San Siro
Dzeko si divora il vantaggio nel primo tempo, poi i giallorossi si schiacciano troppo e nella ripresa i rossoneri colpiscono due volte: apre il croato al 76', raddoppia il turco su rigore all'89'. Vittoria meritata della squadra di Pioli

Il Milan si mantiene in zona Europa League battendo 2-0 a San Siro una Roma opaca. Per i giallorossi questo ko rappresenta un colpo duro alle già poche speranze di agganciare il quarto posto.
Pioli conferma la formazione che ha stravinto a Lecce, largo turnover invece per Fonseca che cambia sei uomini rispetto all’undici che ha battuto all’Olimpico la Sampdoria. Ritmi non eccelsi in un primo tempo condizionato dal gran caldo. La prima palla-gol è dei giallorossi (20’), ma su cross di Kluivert sporcato da Kessie, Dzeko solissimo si divora incredibilmente il vantaggio di testa. Sarà però questo l’unico vero spunto offensivo degli ospiti, visto che da lì in avanti sono i rossoneri a rendersi più pericolosi. Al 27’, dopo un bello scambio con Rebic, Bonaventura calcia alto da buona posizione. Brividi al 32’ con il portiere Mirante che, su retropassaggio di Mancini, rischia il patatrac ‘lanciandosi’ in un azzardato dribbling su Rebic. La migliore chance per i padroni di casa arriva al 39’: cross dalla sinistra di Theo Hernandez, Mirante incerto nell’uscita ma Calhanoglu, anche lui indisturbato, non trova la porta di testa.
Ripresa. Primi venti minuti piatti, con la Roma però troppo schiacciata dietro e incapace di salire. Atteggiamento non costruttivo che porta pessime conseguenze. Mirante salva di piede sulla percussione di Calhanoglu (65’) e si ripete subito dopo sull’insidiosa stoccata dal limite di Paquetà (67’). Nell’ultimo quarto d’ora, il Milan sfonda. Sanguinosa palla persa in uscita da Zappacosta e veloce ripartenza rossonera che prova un lungo batti e ribatti in in area giallorossa: Mirante si oppone al primo tentativo di Kessie, devia poi sul palo la conclusione a botta sicura di Rebic, la sfera torna di nuovo al croato che stavolta insacca di potenza (76’). La Roma non reagisce e il Diavolo graffia ancora: Smalling stende Theo Hernandez, Giacomelli non ha dubbi nell’assegnare il rigore, dal dischetto va il turco Calhanoglu che trasforma con una botta secca. Partita chiusa e vittoria meritata dei padroni di casa.
Pioli conferma la formazione che ha stravinto a Lecce, largo turnover invece per Fonseca che cambia sei uomini rispetto all’undici che ha battuto all’Olimpico la Sampdoria. Ritmi non eccelsi in un primo tempo condizionato dal gran caldo. La prima palla-gol è dei giallorossi (20’), ma su cross di Kluivert sporcato da Kessie, Dzeko solissimo si divora incredibilmente il vantaggio di testa. Sarà però questo l’unico vero spunto offensivo degli ospiti, visto che da lì in avanti sono i rossoneri a rendersi più pericolosi. Al 27’, dopo un bello scambio con Rebic, Bonaventura calcia alto da buona posizione. Brividi al 32’ con il portiere Mirante che, su retropassaggio di Mancini, rischia il patatrac ‘lanciandosi’ in un azzardato dribbling su Rebic. La migliore chance per i padroni di casa arriva al 39’: cross dalla sinistra di Theo Hernandez, Mirante incerto nell’uscita ma Calhanoglu, anche lui indisturbato, non trova la porta di testa.
Ripresa. Primi venti minuti piatti, con la Roma però troppo schiacciata dietro e incapace di salire. Atteggiamento non costruttivo che porta pessime conseguenze. Mirante salva di piede sulla percussione di Calhanoglu (65’) e si ripete subito dopo sull’insidiosa stoccata dal limite di Paquetà (67’). Nell’ultimo quarto d’ora, il Milan sfonda. Sanguinosa palla persa in uscita da Zappacosta e veloce ripartenza rossonera che prova un lungo batti e ribatti in in area giallorossa: Mirante si oppone al primo tentativo di Kessie, devia poi sul palo la conclusione a botta sicura di Rebic, la sfera torna di nuovo al croato che stavolta insacca di potenza (76’). La Roma non reagisce e il Diavolo graffia ancora: Smalling stende Theo Hernandez, Giacomelli non ha dubbi nell’assegnare il rigore, dal dischetto va il turco Calhanoglu che trasforma con una botta secca. Partita chiusa e vittoria meritata dei padroni di casa.