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ECONOMIA

​Recovery, ok dell'Ecofin ai piani di Repubblica Ceca e Irlanda

Valgono 7 miliardi per Praga e 989 milioni per Dublino  

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I ministri dell'economia e delle finanze dei 27 Stati membri hanno dato il via libera ai Recovery plan di Repubblica Ceca e Irlanda, confermando la valutazione positiva espressa dalla Commissione Ue.

I due piani,rispettivamente da 7 miliardi e da 989 milioni di euro, si concentrano sulle "sfide del clima e della transizione digitale"e toccano "una parte significativa" delle raccomandazioni specifiche per Paese del semestre europeo, scrivono i ministri.

Da ora Praga potrà ricevere un pre-finanziamento del 13%, mentre Dublino non ha chiesto l'anticipo. Salgono così a 18 i Paesi che hanno ricevuto il via libera alloro Pnrr. 

Sui casi dei piani di Polonia e Ungheria, il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis ha indicato che "sono in corso contatti e le valutazioni dei due piani nazionali" per i quali è stata concordata una estensione del periodo di analisi a fine settembre. L'esponente comunitario non ha fornito "ulteriori dettagli" dichiarando, appunto, che la valutazione sulla base dei criteri stabiliti dalle norme del Recovery Fund "è ancora in corso". Il via libera al primo finanziamento degli investimenti con le risorse europee (Next Generation EU) ai due Paesi è legato al braccio di ferro con la Ue sul rispetto dello Stato di diritto.