Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Recupero-delle-borse-dopo-l-avvio-in-calo-Tim-guida-i-rialzi-male-Mps-dopo-il-piano-50719f31-3f90-4af0-b460-8ece166d3517.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Mercati

Recupero delle borse dopo l'avvio in calo Tim guida i rialzi, male Mps dopo il piano

Condividi
di Fabrizio Patti
Le borse europee erano partite tutte in calo ma a partire dalle 9:30 ha prevalso il segno più. Milano (+0,3%) è in linea con Parigi e Francoforte, la performance migliore è per l'indice Ftse 100 di Londra (+0,5%). Il Dax di Francoforte si avvicina al massimo storico. 

Record che ieri è stato toccato a Wall Street dall'S&P 500 e dal Nasdaq, grazie al +5% fatto registrare da Tesla e dall'azienda farmaceutica Moderna, il cui vaccino potrebbe essere approvato negli Stati Uniti oggi stesso. Ieri sono arrivati dati peggiori delle attese sulle richieste settimanali di disoccupazione negli Usa. Secondo alcuni analisti proprio questi dati negativi sul lavoro dovrebbero servire da pungolo ai democratici e repubblicani a trovare un accordo sugli aiuti alle piccole imprese e famiglie, intesa che non riescono a trovare da mesi.

Recupera rispetto al calo del primo mattino in Europa anche il petrolio, con il Brent del Mare del Nord a quota 51,4 dollari al barile (-0,16%). Nell'ultimo mese il rialzo è stato di oltre il 17 per cento.  

Tra i titoli in evidenza a Piazza Affari Monte dei Paschi di Siena, -0,46%, in recupero rispetto al -1,50% di inizio seduta. Ieri il Cda della Banca ha approvato il piano industriale al 2025, che ha individuato la necessità di un aumento di capitale tra i 2 e 2,5 miliardi di euro e 2.670 esuberi. 

Tra gli altri titoli, Diasorin +0,84%: ieri il Consiglio di Stato ha dichiarato legittimo l’accordo con l'ospedale San Matteo di Pavia sui test sierologici, ribaltando il giudizio del Tar della Lombardia. 

Il miglior titolo del Ftse Mib è Tim (+2,3%), dopo che Enel, proprietaria del 50% di Open Fiber (la parte rimanente è di Cdp), ha deliberato la cessione di tutta o quasi tutta la propria quota al fondo australiano Macquarie. Operazione che va nella direzione della creazione della rete unica.