Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Referendum-Casa-Bianca-il-voto-non-ferma-le-riforme-2ec94075-0c07-4454-b06f-a01dd314d924.html | rainews/live/ | true
MONDO

Dopo il no

Referendum, Casa Bianca: il voto non ferma le riforme

Ban: caloroso grazie a Renzi per sostegno

Condividi
"Gli italiani sono impegnati in un ampio confronto a livello nazionale sulle riforme da adottare per mettere il Paese su una strada che porti ad una amministrazione più stabile ed efficace e per sostenere crescita economica e maggiori investimenti stranieri. Questo voto è stato soltanto un capitolo di quel dialogo, non la sua fine. Continuerà nelle settimane e nei mesi a venire". Così fonti dell'amministrazione Obama commentano all'Ansa l'esito del referendum in Italia.

"Non è come la Brexit"
"E' rischioso semplificare paragonando i potenziali effetti del referendum sulla Brexit con quelli del referendum italiano": lo ha detto Josh Earnest, portavoce della Casa Bianca, rispondendo ad una domanda sulla consultazione referendaria italiana nel suo briefing con la stampa. Earnest ha ammonito a non dipingere i potenziali effetti dell'esito del referendum in modo troppo generalizzato, ricordando che esso non riguardava la relazione con l'Ue.

"L'Italia resta uno dei nostri più stretti e solidi alleati", e il risultato del referendum "non influenzerà la nostra cooperazione su una serie di interessi condivisi, dai cambiamenti climatici alla crisi globale dei rifugiati alla promozione della sicurezza e di una crescita economica inclusiva". Lo sottolinea all'Ansa un'alta fonte dell'amministrazione Obama aggiungendo che "il popolo italiano ha parlato e rispettiamo la sua decisione". "L'Italia è un partner importante nell'affrontare sfide sul piano globale", si sottolinea: "E' un membro chiave della coalizione per combattere l'Isis, un membro fondatore dell'International Syria Support Group, un partner di valore in Libia, addestra la polizia in Iraq, ha il ruolo di Framework Nation nell'ambito della Resolute Support Mission della Nato in Afghanistan e ha truppe dedicate nell'ambito della presenza Nato sul fianco orientale".

Ban: caloroso grazie a Renzi per sostegno
Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, "ringrazia calorosamente" il premier Matteo Renzi per la sua "stretta collaborazione e il suo sostegno alle Nazioni Unite". Lo ha detto all'Ansa il portavoce del Palazzo di Vetro. Ban "è convinto che l'Italia continuerà a svolgere un ruolo di primo piano nel perseguire gli obiettivi dell' organizzazione internazionale".