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ECONOMIA

Il 5 luglio la consultazione popolare

Referendum Grecia. Attesa per la decisione del Consiglio di Stato che valuterà la costituzionalità

Nel ricorso, presentato da due cittadini, si contesta la costituzionalità del referendum convocato da Tsipras sulle richieste dei creditori perché viola l'articolo 44 della Costituzione, che esclude referendum su questioni che investono "la situazione finanziaria dello Stato". Si denuncia, inoltre, il linguaggio poco chiaro con cui è stato formulato il quesito 

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Atene (Grecia)
Ed è annunciata per oggi, a due giorni dal referendum in Grecia, la costituzionalità dello stesso da parte del Consiglio di Stato ellenico. Il parere dei giudici costituzionali è stato richiesto a seguito del ricorso presentato da due cittadini greci, identificati solo con la loro professione, avvocato e ingegnere (del primo i media greci dicono che è un ex giudice del Consiglio di stato legato al partito conservatore di Nea Democrazia).  

Nel ricorso si contesta la costituzionalità del referendum convocato dal premier Alexis Tsipras sulle richieste dei creditori perché viola l'articolo 44 della Costituzione, che esclude referendum su questioni che investono "la situazione finanziaria dello Stato" e si denuncia anche il linguaggio poco chiaro con cui è stato formulato il quesito (una legge del 2011 chiede esplicitamente una formulazione chiara dei quesiti referendari). Le 72 parole che lo compongono includono "termini tecnici specifici che difficilmente saranno compresi dalla grande maggioranza degli elettori". Il Consiglio di Stato è composto da 50 giudici che usualmente si esprimono su questioni amministrative e non politiche.

Il testo del quesito referendario
Il governo greco ha pubblicato il testo del referendum del prossimo 5 luglio sulla proposta dei creditori internazionali per evitare il default e vedere avanzare il programma di aiuti. Il quesito e' uno solo: "Deve essere accettata la proposta sottoposta da Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale all'Eurogruppo del 25 giugno 2015, composta da due parti che insieme costituiscono la loro proposta complessiva?  Il primo documento e' intitolato 'Riforme per il completamento dell'attuale programma ed oltre' ed il secondo 'Analisi preliminare per la sostenibilita' del debito'". Sulla scheda prima compare il 'No', quindi il 'Si". Il Governo continua a sostenere il 'No', nonostante le pressioni dell'opposizione e delle associazioni imprenditoriali che temono che il voto provochi un'uscita della Grecia dall'euro.