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ITALIA

Traffico internazionale di stupefacenti

Droga, maxi operazione a Reggio Calabria: sequestrati duemila chili di cocaina alla 'ndrangheta

Cento arresti tra Italia, Brasile e Perù. Il traffico era in mano ad affiliati dell'ndrangheta, che sfruttavano i mercantili provenienti dal sud America per far arrivare la droga al porto di Gioia Tauro. Il blitz della Guardia di Finanza di Catanzaro e coordinato dalla Dda di Reggio Calabria è stato organizzato in collaborazione con le forze di polizia di 9 paesi

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Reggio Calabria
Duemila chili di cocaina sequestrati e quasi100 arresti tra Italia Brasile e Perù. La cabina di regia di questo traffico internazionale - sventato dalla maxi operazione della Guardia di Finanza di Catanzaro in collaborazione con altri nove paesi - era proprio nella Locride, in mano ad affiliati dell’ndrangheta della provincia di Reggio Calabria. La droga, infatti, veniva caricata sui mercantili provenienti dal Sud America (Brasile, Perù, Ecuador e Colombia) e diretti al porto di Gioia Tauro e ai principali porti europei.

Le indagini hanno dato luogo a due filoni collegati: l'operazione "Buongustaio" coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e la "Monte Pollino" coordinata dalla procura federale dello stato di san paolo del Brasile. Al filone d'inchiesta hanno lavorato il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho e il procuratore aggiunto Nicola Gratteri.

Gli arresti in Italia, Brasile e Perù
In Italia gli arresti saranno circa quaranta, fa sapere il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti. Soprattutto in Calabria, dove si sta procedendo all'arresto di 24 affiliati, e in Piemonte. Altri provvedimenti restrittivi, circa una cinquantina, in Brasile e Perù. 

Un inchiesta internazionale di dimensioni mai viste, realizzata con strumenti innovativi. "È stato utilizzato un modello investigativo transnazionale che può davvero rivelarsi vincente e rappresentare il futuro delle inchieste nel contrasto al traffico di stupefacenti" spiega Roberti.