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POLITICA

In corso lo spoglio

Regionali Abruzzo, Instant poll: nettamente in testa il centrodestra

Secondo le intenzioni di voto diffuse dal Tg3, netto vantaggio per il candidato del centrodestra, Marco Marsilio, dato tra il 41 e il 45%. Il centrosinistra, con Giovanni Legnini, è tra il 30 e il 34%, mentre crolla il M5s, con Sara Marcozzi (22-26%). Cala l'affluenza: 53,12% contro il 61,55%

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Il candidato del centrodestra, Marsilio

Chiusi i seggi alle 23 in Abruzzo per eleggere il presidente della Regione e il Consiglio regionale. In corso lo spoglio. Si profila il successo del centrodestra.

Secondo le intenzioni di voto diffuse dallo speciale Tg3, alla chiusura delle urne, sarebbe in netto vantaggio il candidato del centrodestra. Marco Marsilio viene infatti dato tra il 41 e il 45 per cento, quello del centrosinistra, Giovanni Legnini, è tra il 30 e il 34 per cento, mentre crolla il M5s, con Sara Marcozzi tra il 22 e il 26.

Anche per gli instant poll di La7, il candidato Marco Marsilio è dato fra il 41 e il 45%, davanti a Giovanni Legnini (centro sinistra) e  Sara Marcozzi (M5s).

Un secondo sondaggio (intention poll) svolto a urne chiuse, trasmesso dal Tg3, vede il vantaggio di Marco Marsilio su Giovanni Legnini aumentato di mezzo punto rispetto alla precedente rilevazione: Marsilio risulta al 41,5-45,5% contro il 29,5-33,5% di Legnini. Immutato il dato di Sara Marcozzi (M5S) al 22-26%.

Una prima proiezione, diffusa da Swg per La7 poco dopo la mezzanotte, vede Marsilio al 48,9%, Legnini al 28,7% e Marcozzi al 21,2%. Ultimo il candidato di Casapound, Stefano Flajani, con l'1,2%. La copertura del campione è del 7%. E' un rotondo 50,6 per cento il totale, per il centrodestra, nella proiezione Swg per La7 relativa alle liste. Nel dettaglio - con una copertura del 12 per cento - la Lega è quotata al 27,3%, FI al 10,7%, FdI al 7%, Dc-Udc-Idea-Nci al 3,1%, Azione politica al 2,5%. M5s è al 19,4%. Nel centro sinistra, la lista più votata è quella Legnini presidente, col 9,2%, mentre il Pd è al 7,9%. Seguono Progressisti-Sin-Leu al 3,3%, Abruzzo insieme al 2,3%, Solidali e pop-Centristi al 2,2%, Abruzzo in comune al 2,1%, Centro democratico all'1,5%, Avanti Abruzzo all'1%.

Nelle elezioni politiche, svoltesi nel marzo dello scorso anno, il M5s trionfò con il 39,85%, davanti al centrodestra con il 35,53%, mentre il centrosinistra si fermò al 17,60%. I dati si riferiscono alla Camera dei deputati.

Salvini: più forti di attacchi e bugie
"Grazie Abruzzo! Grazie Italia. Più forti degli attacchi, delle bugie e delle polemiche: da domani al lavoro!". Così, sui social, un Matteo Salvini che celebra la vittoria alle Regionali in Abruzzo con il pollice in alto e indossando una felpa con la scritta Abruzzo.

Berlusconi: centrodestra è maggioranza naturale
"I miei complimenti e i miei auguri a Marco Marsilio e a tutti i militanti e gli eletti abruzzesi di FI. Il loro è un grande successo che apre una pagina nuova per l'Abruzzo ed è un momento importante per il futuro del centro-destra e della politica italiana. L'Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il centro-destra è la maggioranza naturale fra gli elettori". Lo afferma il presidente di FI Silvio Berlusconi.

L'affluenza
È stata del 53,12% l'affluenza alle 23. Il dato è riferito a 305 comuni su 305. Nelle precedenti consultazioni era stata del 61,55%. Il dato è diffuso sul portale Eligendo, dove si può seguire lo spoglio in tempo reale.

Questa la percentuale di affluenza al voto provincia per provincia (tra parentesi le percentuali relative alle precedenti elezioni regionali del maggio 2014): Chieti 50,17% (57,57%), L'Aquila 54,70% (57,10%), Pescara 54,83% (65,43%), Teramo 53,84% (67,61%). 

Gli aventi diritto al voto sono stati 1.211.204 elettori, di cui 591.635 di sesso maschile e 619.569 di sesso femminile, distribuiti sulle 1.633 sezioni istituite nei 305 comuni dell'Abruzzo. Hanno votano per la prima volta, al compimento del 18° anno di età, circa 11.730 elettori.   

Sono quattro a contendersi la poltrona di governatore: Marco Marsilio, senatore, nato a Roma e di origini abruzzesi, di Fratelli d'Italia, 52 anni il 17 febbraio,in testa alla coalizione di centrodestra composta, oltre che dal suo partito, da Lega, Forza Italia, Udc-Dc-Idea e Azione Politica; l'ex vicepresidente del Csm ed ex sottosegretario all'Economia Giovanni Legnini, 60 anni, avvocato, di Roccamontepiano (Chieti), a capo di una coalizione civica e di centrosinistra composta da 8 liste, Partito democratico, Legnini Presidente, Abruzzo Insieme, Avanti Abruzzo, Abruzzo in Comune, +Abruzzo, Progressisti per Legnini, Centristi per l'Europa-Solidali epopolari; Sara Marcozzi, avvocato 41enne di Chieti, consigliere regionale uscente, candidata M5s e Stefano Flajani di Casa Pound, 47enne avvocato di Alba Adriatica (Teramo).