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Coronavirus

La conferenza stampa

Fase 2, il governatore del Veneto Zaia: "Riaprire tutti insieme dal 3 giugno, bel segnale"

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"Spero si decida di riaprire, e comunque tutti insieme, mi auguro dal 3 giugno". Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, nel consueto punto stampa sull'emergenza coronavirus. Si tratterà di un "bel segnale", ha deto Zaia.

"Era nell'aria che il 3 si aprisse l'apertura della circolazione tra le regioni. Noi non abbiamo problemi e non mi piace che passi l'idea che ci siano untori in giro per l'Italia e quindi sono contento che la Lombardia ci sia", ha detto il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, nel corso della quotidiana conferenza stampa sull'emergenza Coronavirus dalla sede della Protezione Civile di Marghera.

"Non bene invece quello che è successo in Grecia, dove hanno chiuso le frontiere agli italiani, ma credo che sono loro ad avere da perdere, non noi - ha aggiunto -. Hanno avuto un comportamento riprovevole e la cose che mi fa arrabbiare di più è che siano in Europa. Lezione dalla Grecia no e tengo a dire che in Veneto i greci sono benvenuti".

"Oggi è il centesimo giorno dall'inizio di tutto, il 21 febbraio". Lo ricorda il governatore del Veneto Luca Zaia, ringraziando le testate giornalistiche. "Non sarebbe stata la stessa tragedia - sottolinea - se non ci fosse stata la comunicazione. Grazie di cuore".

"Nelle ultime 24 ore in Veneto 12 positivi in più e 10 morti", ha detto Zaia. Il Veneto conta di arrivare a settembre a 30 mila tamponi processati "se ottimizziamo le macchine", annuncia Zaia, citando il professor Andrea Crisanti per il contributo dato su questo tema. "In questo momento - ricorda - sono 14 i laboratori che lavorano nella regione per processare i tamponi".

"I treni iniziano ad essere affollati, chiediamo a Trenitalia che ripristini le corse soppresse", ha detto il presidente del Veneto. Secondo Zaia, inoltre, percorsi devono essere dedicati a "Venezia dove inevitabilmente e giustamente i cittadini arrivano con il treno".

"Mi attendo che a partire dalla prossima settimana ci sia una grande risposta da parte dei centri estivi", ha detto Zaia. "Molti sono già in over booking e stiamo pensando a mettere su un sito l'offerta".

Sul caso delle intercettazioni "il Presidente della Repubblica Mattarella ha esercitato in pieno i suoi poteri, dimostrando di aver coperto il suo ruolo fino in fondo", ha detto il governatore del Veneto, aggiungendo che Mattarella "ha fatto benissimo".

Per Zaia quella svelata dalle intercettazioni "è una situazione alquanto imbarazzante". "E' innegabile - ha aggiunto - che Salvini sia una vittima di questa specie di congiura". Il governatore del Veneto ha sollecitato "una leale collaborazione" tra magistratura e politica sana. "Quello che è accaduto - ha concluso - non è da Paese civile".

 "Io sono sempre fermo a luglio. Ho massimo rispetto del parlamento, ma nessuno se ne è accorto di cosa sta accadendo: spostare di una settimana la discussione significa sostanzialmente affossare luglio perché ci sono i termini per convocare i comizi. Basta fare un decreto, che è quello che chiediamo noi, ma io resto fermo a luglio, qualcuno mi dovrà spiegare perché non si può votare a luglio", ha detto il presidente del Veneto rispondendo a una domanda sulla data per le regionali.

"Abbiamo scritto a Mattarella e siamo convinti che, come garante della Costituzione, non possa che sostenere i presidenti in una partita in cui tutti governatori, trasversalmente, chiedono si possa votare quanto prima", ha concluso.