MONDO
Europarlamento
Rehn: "No al pessimismo, ma disoccupazione troppo alta"
Il Commissario per gli affari economici, anticipando le previsioni economiche d'inverno che saranno presentate a breve a Strasburgo, risponde al presidente Barroso: "E' giusto evitare l'eccesso di ottimismo, ma anche il pessimismo"
“Da Barroso non viene un quadro troppo roseo”. Il Commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari risponde, all’Europarlamento, al presidente Barroso. "E' giusto evitare l'eccesso di ottimismo - ha spiegato - ma anche il pessimismo, perché non aiuta il progresso e mina la fiducia. Serve autostima per superare la crisi".
“La ripresa economica in Europa continuerà a rafforzarsi in tutti i Paesi e diventerà sempre più consistente e diffusa, ma resterà modesta per molti altri”. Ha detto Rehn al Parlamento europeo riunito in seduta plenaria anticipando dell'Europarlamento le previsioni economiche d'inverno che saranno presentate a breve a Strasburgo.
“Ora che la ripresa si sta consolidando – ha spiegato poi Rehn - dobbiamo stimolare la crescita e l'occupazione", per far questo, oltre a “continuare le riforme”, “dobbiamo migliorare le condizioni di concessione dei prestiti alle Pmi” ed in particolare “nell'economia digitale e nel settore dei servizi”.
Nonostante l’invito a non essere pessimisti, anche Rehn concorda però con Barroso sulla difficile situazione occupazionale. Il commissario ha infatti confermato che “la disoccupazione resterà a livelli non accettabili”.
“La ripresa economica in Europa continuerà a rafforzarsi in tutti i Paesi e diventerà sempre più consistente e diffusa, ma resterà modesta per molti altri”. Ha detto Rehn al Parlamento europeo riunito in seduta plenaria anticipando dell'Europarlamento le previsioni economiche d'inverno che saranno presentate a breve a Strasburgo.
“Ora che la ripresa si sta consolidando – ha spiegato poi Rehn - dobbiamo stimolare la crescita e l'occupazione", per far questo, oltre a “continuare le riforme”, “dobbiamo migliorare le condizioni di concessione dei prestiti alle Pmi” ed in particolare “nell'economia digitale e nel settore dei servizi”.
Nonostante l’invito a non essere pessimisti, anche Rehn concorda però con Barroso sulla difficile situazione occupazionale. Il commissario ha infatti confermato che “la disoccupazione resterà a livelli non accettabili”.