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POLITICA

Corsa al Quirinale

Renzi: "Al Colle un politico e non un tecnico". Berlusconi non va al Nazareno e manda i capigruppo

Giornata di consultazioni al Nazareno dove il premier riceve delegazioni di tutti i partiti. Assente solo il Movimento5Stelle mentre altri 10 grillini hanno detto addio al gruppo. Nella delegazione di Forza Italia non c'è l'ex cavaliere, probabile domani faccia a faccia con Renzi. Guerini: "Ci stiamo avvicinando alla soluzione del quarto turno"

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Matteo Renzi e Silvio Berlusconi
Non c'è stato, almeno per oggi, l'incontro più atteso nel giro di consultazioni 'al contrario' avviate dal premier Matteo Renzi. Dopo il vertice con i suoi fedelissimi a Palazzo Grazioli, Silvio Berlusconi ha infatti deciso di mandare al Nazareno solo una delegazione guidata dai capigruppo forzisti Renato Brunetta e Paolo Romani, rimandando a mercoledì il suo faccia a faccia con il presidente del Consiglio.

Intanto l'unica certezza dopo questa giornata di incontri tra il Pd e tutte le altre forze politiche, se di certezza si può parlare, è quella che il successore di Giorgio Napolitano non sarà un tecnico o un esponente della società civile ma un politico, come hanno convenuto Renzi e Angelino Alfano, a capo della delegazione Ncd incontrata in mattinata.

"C'è stata una coesione ampia sul metodo che le Camere devono utilizzare nei prossimi giorni e credo che ci stiamo avvicinando alla soluzione del quarto turno", ha detto il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, lasciando il Nazareno al termine delle consultazioni. "C'e' stata la sottolineatura di una figura che abbia un profilo piu' politico che tecnico", ha aggiunto Guerini spiegando che il Pd "ha una responsabilità che si legge nei numeri e che ci deve fare assumere l'iniziativa di una proposta".

Tra i gruppi sfilati al Nazereno, unico assente di giornata il Movimento5Stelle che ha respinto al mittente l'invito, mentre Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog le risposte di alcuni parlamentari Pd sul nome da proporre al Colle.

Ricevuta invece da Renzi la delegazione del neonato gruppo parlamentare di cui fanno parte anche i 10 grillini, 'dissidenti storici' del Movimento, che hanno appena ufficializzato il loro addio ai 5Stelle. "Andremo a sentire le intenzioni della maggioranza e decideremo quindi in coscienza e libertà", ha spiegato l'ex M5S Aris Prodani, "la nostra volontà di dialogo non va intesa come automatica accettazione delle proposte del Governo", ha aggiunto. E al suo arrivo al Nazareno, l'ex 5Stelle Walter Rizzetto è stato accerchiato da un gruppo di grillini che ha iniziato ad urlare 'venduto, venduto'. Contro il deputato sputa e urla. Rizzetto è stato quindi circondato dalla polizia che lo ha scortato lontano.

Di nomi, sinora, ufficialmente non si è ancora parlato, mentre si sarebbe tracciato un profilo del candidato adatto ad essere il prossimo Presidente della Repubblica. Ma anche se è difficile credere che non ci sia stato nemmeno qualche "sondaggio" anche sui nomi, quello che è certo è che nelle dichiarazioni ufficiali al termine degli incontri sin qui svolti, nessuna indicazione sul papabile è stata ancora fornita.

Concluse le consultazioni, con l'eccezione da confermare della 'postilla' Berlusconi, Renzi riunirà giovedì, a poche ore dal primo voto, l'assemblea dei grandi elettori Pd (deputati, senatori e delegati regionali) e, in quell'occasione, potrebbe essere confermata l'indicazione della scheda bianca nei primi scrutini e forse anche ufficializzato il nome da spendere a partire dalla quarta votazione, quando sarà sufficiente la maggioranza assoluta per essere eletti.