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POLITICA

A Genova

Renzi: "Dal prossimo anno addio al 740". E annuncia accordi importanti per Ansaldo e Fincantieri

"Il 740 – ha detto il premier -, fortunatamente per loro all'estero non ce l'hanno, e dal prossimo anno non l'avremo nemmeno noi perché elimineremo un certo modello di dichiarazioni dei redditi"
 

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Matteo Renzi a Genova
Genova
Basta guardare al passato e basta al pessimismo, bisogna guardare al futuro e bisogna farlo  con la convinzione dei propri mezzi. E’ la sintesi dell’intervento del premier Matteo Renzi che questa mattina era all’Istituto Italiano di Tecnologia a Genova. “I politici abbiano il coraggio di costruire un futuro possibile – ha detto l’ex sindaco di Firenze -. Non bisogna dire che va sempre tutto male in Italia. Il vostro esempio è una eccellenza. Dobbiamo raccontare un futuro possibile, vero. Noi siamo la costruzione di un futuro che c'è”.
 
Il premier poi ha preannunciato che domenica prossima, da Monfalcone, svelerà “un pezzo di futuro di Fincantieri, che riguarda anche la Liguria" mentre già oggi, alle 12, Renzi parteciperà alla firma “un accordo importantissimo" che riguarda Ansaldo Energia, riferendosi all'accordo di partnership tra Ansaldo e Shanghai Electric, il partner internazionale scelto dal fondo strategico italiano per rilevare il 40% della società.
 
Dal palco dell’Iit il premier è poi tornato a sottolineare come, dall’anno prossimo, cambieranno le abitudini dei contribuenti italiani: "Il 740 – ha spiegato Renzi -, fortunatamente per loro, non ce l'hanno negli altri paesi e non l'avremo nemmeno noi, perché dal prossimo anno elimineremo un certo modello di dichiarazioni dei redditi".
 
La giornata del Presidente del Consiglio è quindi proseguita con la partecipazione alla cerimonia di intitolazione della Scuola primaria Chiabrera a Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato uccisa nell'attentato al Giudice Paolo Borsellino, dove il premier ha detto: "Mai avere paura di fare le cose giuste. La scuola è il luogo - ha aggiunto - dove si imparano a fare le cose giuste".

Renzi si è poi recato, insieme con il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, alla cerimonia di firma di una partnership internazionale di Ansaldo Energia dove, ad accoglierlo, ha trovato una delegazione di lavoratori della Fiom che protestano in solidarietà con i dipendenti dello stabilimento Piaggio Aero di Sestri Levante, dove sono previsti esuberi. "Solidarietà per Piaggio Aero e certezze per Ansaldo" recita lo striscione che mostrano i lavoratori iscritti alla Fiom Cgil di Ansaldo Energia che, in occasione della visita del premier, hanno indetto un'ora di sciopero in solidarietà con i dipendenti dello stabilimento Piaggio Aero di Sestri Levante, dove sono previsti esuberi, esternalizzazioni e la chiusura della produzione per mantenere attivo solo il reparto manutenzioni.

Alla presenza del premier Shangai Electric e Fondo Strategico Italiano hanno firmato oggi un accordo per l'acquisizione da parte di Shangai di una quota del 40% di Ansaldo Energia per 400 milioni di euro. Con l'accordo viene inoltre avviato un progetto di cooperazione tra i centri di ricerca e sviluppo di Genova e Shanghai per lo sviluppo di una nuova tecnologia di turbine a gas. La chiusura dell'operazione è attesa entro fine anno a seguito di approvazioni governative e antitrust. L'accordo tra il Fondo Strategico Italiano e Shanghai Electric è la piuù grande operazione Italia-Cina e potrà quindi rappresentare un importante riferimento per le relazioni industriali dei due Paesi. 
 
"Con Ansaldo Energia possiamo riprendere a crescere. Vi siamo grati - ha detto Renzi - perché avete scelto la strada della scommessa e dell'apertura e agli amici di Shangai Electric dico che da questa parte vogliamo riprendere il percorso per tornare ad essere l'Italia in cui credere". "Non è vero - ha concluso il premier - il sogno di chi pensa che l'Italia debba essere solo un parco a tema. L'Italia deve imparare a gestire meglio le proprie strutture culturali ma deve essere anche leader nella produzione industriale".