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POLITICA

"Rispetto il sindacato, ma sciopera contro un governo vicino ai lavoratori"

Renzi: "Stiamo cambiando il Paese, normale un calo di fiducia"

"Io sono convinto che un politico vero debba avere il coraggio di non guardare i
sondaggi" dice il premier Matteo Renzi nell'intervista a Lucia Annunziata su Rai 3. Poi, l'attacco alla Lega: "Salvini scommette sulla disperazione degli italiani, noi sul loro coraggio"

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"Ci sono segnali di ripresa flebili", afferma il premier Matteo Renzi, intervistato da Lucia Annunziata su Rai 3. "C'è un'autunno caldo? Tiepido direi", argomenta il presidente del Consiglio, che poi aggiunge: "Ci sono state crisi occupazionali risolte, anche se c'è molto da fare". "Se l'Italia scioglie i nodi e si libera della burocrazia, ha grandi possibilità". Renzi insiste sulle riforme, anche a costo di un calo di consenso, che giudica "normale, perché il governo sta cambiando il Paese". E sottolinea: "Io sono convinto che un politico vero debba avere il coraggio di non guardare i sondaggi. Non sono buono ad accontentare tutti. L'importante è non perdere la fiducia nell'Italia".

"Rispetto il sindacato, ma sciopera contro un governo che ha restituito soldi ai lavoratori"
"Il sindacato sta facendo la sua battaglia e la rispetto. Certo, però, sciopero contro un governo che per la prima volta ha restituito 80 Euro ai lavoratori". Il presidente del Consiglio rivendica i contenuti del Jobs Act: "cancella i co.co.pro e i co.co.co e garantisce un sistema di welfare più efficace". 

"Salvini scommette sulla rabbia e sulla disperazione, io sul coraggio degli italiani"
 "Una parte della sinistra immagina che si possa tutti i giorni fare le pulci al governo, non rendendosi conto che l'alternativa non è un'altra sinistra, ma l'alternativa è una destra con nome e cognome, la destra di Marie Le Pen in Francia". E "alleato italiano della Le Pen" è Matteo Salvini, del quale il premier dice: "Lui scommette sulla disperazione degli italiani, noi sul loro coraggio".  L'affondo è per tutte le opposizioni: ''Non ho paura della Lega e di Salvini o di Beppe Grillo e del movimento 5 stelle: Grillo ha cavalcato la rabbia, noi abbiamo cavalcato la speranza e vinto 40 a 20''. Il forte astensionismo alle ultime elezioni regionali, secondo Renzi, "è qualcosa di cui preoccuparsi, ma non è il cuore dei problemi", dice il leader del Pd.

"Riforme? Disponibili a parlare con il Movimento 5 Stelle. Con Berlusconi facciamo solo le regole insieme"
"Ho delle opinioni diverse da Silvio Berlusconi, ma è giusto che sieda al tavolo per scrivere le regole", afferma Renzi che poi apre anche al movimento di Grillo: "Se c'è la disponibilità dei Cinquestelle a discutere delle riforme, tutta la vita".

"Il Paese dica grazie a Napolitano a maggior ragione, facciamo le riforme"
"Il presidente della Repubblica ha accettato il secondo mandato proprio su invito di tutte le forze politiche e il Paese deve ringraziarlo. Proprio per onorare il suo sforzo, dovremmo procedere più rapidamente con le riforme" conclude il premier Renzi, che auspica un'accelerazione sull'Italicum e sulla riforma del Senato "tra Natale e gennaio".