POLITICA
Il premier incontra i deputati socialisti
Renzi a Strasburgo: "Il piano di investimenti serve all'Europa, non solo all'Italia"
Faccia a faccia tra il presidente del Consiglio e gli europarlamentari del gruppio S&D

A 25 anni dalla caduta del muro di Berlino l'Europa deve "recuperare quell'ideale". E' la ricetta per combattere l'euro scetticismo del presidente del consiglio Matteo Renzi. Nel suo discorso al Parlamento europeo a Strasburgo, davanti agli eurodeputati socialisti, Renzi ha detto che "c'è una generazione, quella dei nostri figli che vive in un'altra Europa".
Il piano di investimenti da 300 miliardi di euro annunciato dal presidente della Commissione Ue "non lo facciamo per l'Italia ma per tutta l'Europa" ha continuato il premier Matteo Renzi parlando con gli eurodeputati del gruppo S&D. "Se non lo facciamo noi, rischiamo di perdere un'occasione", ha aggiunto. Renzi ha spiegato che il piano promesso da Jean-Claude Juncker "non è utile per un Paese solo, ma per tutta l'Europa". Il premier ha sottolineato che "noi sappiamo che le nostre difficoltà vengono da noi stessi, ma se non facciamo quello che dobbiamo fare, rischiamo di tradire i valori dell'Europa". Rivolto agli eurodeputati
socialisti Renzi ha detto: "Dobbiamo recuperare la fiducia nell'Europa e questo dipende dal nostro lavoro". "Dal primo gennaio nessuno potrà piu' dirci che dobbiamo fare i compiti a casa": ecco perchè secondo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, "sulla flessibilità saremo più duri" in Europa. Sull'accordo commerciale con gli Usa Renzi ha concluso invece che l'Ue rischia una marginalizzazione nel caso di un rinvio.
Il piano di investimenti da 300 miliardi di euro annunciato dal presidente della Commissione Ue "non lo facciamo per l'Italia ma per tutta l'Europa" ha continuato il premier Matteo Renzi parlando con gli eurodeputati del gruppo S&D. "Se non lo facciamo noi, rischiamo di perdere un'occasione", ha aggiunto. Renzi ha spiegato che il piano promesso da Jean-Claude Juncker "non è utile per un Paese solo, ma per tutta l'Europa". Il premier ha sottolineato che "noi sappiamo che le nostre difficoltà vengono da noi stessi, ma se non facciamo quello che dobbiamo fare, rischiamo di tradire i valori dell'Europa". Rivolto agli eurodeputati
socialisti Renzi ha detto: "Dobbiamo recuperare la fiducia nell'Europa e questo dipende dal nostro lavoro". "Dal primo gennaio nessuno potrà piu' dirci che dobbiamo fare i compiti a casa": ecco perchè secondo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, "sulla flessibilità saremo più duri" in Europa. Sull'accordo commerciale con gli Usa Renzi ha concluso invece che l'Ue rischia una marginalizzazione nel caso di un rinvio.