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POLITICA

Il premier in un istituto della città per il suo esordio ufficiale

Treviso, la prima di Renzi: investiamo nella scuola per uscire dalla crisi

Il presidente del Consiglio è giunto in mattinata nella città veneta accompagnato dai ministri dell'Istruzione e del Lavoro Giannini e Poletti. Incontra gli allievi della scuola media 'Coletti'. Su Twitter: "Che bello incontrare gli studenti, sentivo la mancanza!" Poi l'incontro con Zaia, i sindaci, lavoratori e imprese

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Matteo Renzi
Treviso e Tunisi. Due città e due realtà diverse da cui iniziare. Per la politica interna e per quella estera. Matteo Renzi lo aveva già annunciato durante i suoi discorsi per la fiducia in Parlamento: la prima visita in Italia sarà a Treviso, la prima all'estero sarà a Tunisi. I motivi non sono difficili da individuare. Treviso è terra di fatiche, di lavoratori in bilico, terra di eccellenze, terra affaticata per la crisi. Tunisi è Africa, cuore del Mediterraneo, dove si gioca il ruolo centrale dell'Italia in Europa. Oggi tocca a Treviso, la prossima settimana, con il ministro degli Esteri Mogherini, visiterà la capitale tunisina.

La visita nelle scuole, poi incontro con sindaci, imprenditori e lavoratori
Il sindaco premier è giunto a Treviso, poco prima delle nove, accompagnato dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Salutato dagli studenti di ben 40 etnie diverse, che insieme hanno intonato l'inno d'Italia, ha visitato la scuola media Coletti di Santa Bona. All'esterno dell'istituto, al suo arrivo, una protesta di militanti di Forza Nuova con bandiere italiane e uno striscione con lo slogan "dopo Monti e Letta ecco Renzi la terza marionetta".

"Meno tagli alle scuole? Faremo il possibile"
A  una rappresentante del comitato dei genitori delle scuole di Treviso che gli ha chiesto "meno tagli alle scuole", Renzi ha risposto che si farà "tutto il possibile". Come nel suo stile, alla fine della visita, ha scritto su Twitter: "Che bello Treviso. Che bello incontrare gli studenti! Sentivo la mancanza. Investire sulla scuola è il modo per uscire dalla crisi".




L'incontro con le istituzioni e con il mondo del lavoro
Alla fine della visita alla Coletti, il premier, accompagnato dal sindaco Giovanni Manildo e dal prefetto Maria Augusta Marrosu, ha visitato la chiesa Museo di Santa Caterina, dove ha incontrato gli amministratori locali e il governatore del Veneto, Luca Zaia, che gli avrebbe rivendicato il contributo della sua regione all'Erario, e chiesto maggiori ritorni per il suo territorio "troppo penalizzato".

Renzi ai sindaci: contattatemi a matteo@governo.it
Durante la visita Renzi ha ascoltato, preso appunti, e ha invitato i sindaci a contattarlo alla mail matteo@governo.it, mail che sarà attiva tra qualche giorno. I sindaci, ha detto la consigliera comunale trevigiana del Pd, Antonella Tocchetto, hanno chiesto al presidente del Consiglio l'abolizione del patto di stabilità e delle norme antiriclaggio che intaserebbero la funzionalità delle amministrazioni. 

L'incontro con i lavoratori e gli imprenditori
Renzi andrà poi in Comune a Treviso, a Palazzo Rinaldi, dove incontrerà gli imprenditori ed i lavoratori delle Electrolux. Alle 13,30, infine, incontrerà alcuni imprenditori presso la H-Farm Ventures a Roncade. Temi caldi, il lavoro sempre più scarso, gli esuberi, le difficoltà degli imprenditori, la mancanza di prospettive, il cuneo fiscale. Subito dopo la ripartenza per Roma dove è previsto il Consiglio dei ministri per la nomina dei viceministri e sottosegretari.

Il sindaco di Treviso: "Felici e orgogliosi che ci abbia scelto"
Già lunga la lista di richieste per Renzi: dai fondi per le scuole a quelli per il terremoto a un segno al mondo dell'imprenditoria. "Siamo felici ed orgogliosi che il presidente Renzi abbia scelto Treviso come sede della prima uscita ufficiale - afferma il sindaco Nanildo -. Il premier ci porterà sicuramente un'iniezione di fiducia".