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POLITICA

Incontro Renzi-Faymann

Renzi incontra Cancelliere austriaco Faymann: "Sui migranti Ue non sia solidale a giorni alterni"

"Sono in tanti ad essersi messi in marcia per varcare i confini - ricorda il Cancelliere austriaco Faymann - ma tanti si sono infiltrati perchè non hanno diritto all'asilo e per questo sarebbe importante che la commissione mettesse in cantiere degli accordi di rimpatrio"

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 "Lo scenario attuale, paradossalmente, chiede più Europa e non meno Europa". Lo ha detto il premier Matteo Renzi dopo l'incontro con il cancelliere austriaco Werner Faymann. E ha spiegato: "L'Italia dopo tanti anni ha scelto la strada della  stabilità, sta facendo le riforme, noi ora stiamo chiedendo qualcosa per l'Europa, vogliamo un'Europa capace di richiamare e avvicinare i giovani, e dare nuove occasioni di credere nel futuro".

Il premier italiano è poi tornato a parlare di una Europa più attenta ai bisogni dei cittadini, di un'Europa più attenta ai posti di lavoro e meno alle banche: "Non dobbiamo scordarci quanti si trovano per strada senza lavoro - ha sottolineato - e quanto dobbiamo fare per rilanciare gli investimenti e non possiamo limitarci a dire che servono regole. Siccome l'Europa è amica delle regole, serve anche la regola che servono più investimenti". E proprio parlando di lavoro, Renzi ha elogiato l'Austria sottolineando che dal punto di vista della disoccupazione "è per noi un modello". 

Anche sul fronte dell'immigrazione, il premier italiano, ha apprezzato gli sforzi dell'Austria, ma ha anche ricordato che: "serve una strategia che non metta in discussione Schengen. Noi pensiamo che il problema della immigrazione sia un problema europeo e che nessun paese possa essere lasciato solo a gestire questa situazione, non possiamo essere solidali a giorni alterni, credo che possiamo condividere, non puoi essere solidale quando c'è da chiedere i soldi e dimenticarti di essere solidale quando c'è da accogliere i migranti", ha proseguito. In merito il Cancelliere austriaco ha tenuto a ricordare che: "sono in tanti ad essersi messi in marcia per varcare i confini, ma tanti si sono infiltrati perchè non hanno diritto all'asilo e per questo sarebbe importante che la commissione mettesse in cantiere degli accordi di rimpatrio". Fondamentale - dice ancora Feymann - "è che sulla questione dei migranti l'Ue non lasci soli Italia e Austria. Due sono le soluzioni: "O insieme, o uno contro l'altro".