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MONDO

Global Citizen

Renzi al concerto Onu a Central Park, ma non sale sul palco

 Si ferma dietro le quinte e incontra Gates e Branson 

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Primo appuntamento al Central Park per Matteo Renzi che, giunto a New York per partecipare all'Assemblea generale della Nazioni Unite, ha fatto una breve apparizione al Global Citizen Festival, grande concerto organizzato per promuovere gli obiettivi contenuti nell'agenda per lo sviluppo dell'Onu: dalla lotta alla povertà estrema e alla fame, a quella per la difesa e il rispetto dei diritti umani e civili.

Il premier però non è salito sul palco, come fino all'ultimo era stato previsto dagli organizzatori. Tanto che Bill Gates, uno degli ospiti della serata con la moglie Melinda, alla fine del suo intervento lo ha anche introdotto: "E ora - ha concluso il filantropo e fondatore di Microsoft - ho il piacere di presentarvi uno dei global leader della nuova generazione, il premier italiano Matteo Renzi".

Quest'ultimo invece si è solamente soffermato per alcuni minuti nel backstage dove ha incontrato proprio i coniugi Gates e alcuni Ceo impegnati sul fronte della lotta alla povertà come Richard Branson, numero uno del gruppo Virgin.

Oltre ai Gates e a Branson, sul palco si sono alternati durante la serata tanti altri personaggi del calibro del vicepresidente americano Joe Biden, della rockstar Bono Vox e della first lady americana Michele Obama.

Quest'ultima - introdotta da Beyoncè, protagonista di un travolgente concerto - ha parlato della campagna "#62 million girls", il cui obiettivo è quello di promuovere l'istruzione delle donne. Perché - ha ricordato - sono ben 62 milioni quelle che ancora oggi nel mondo non vanno a scuola e non ricevono alcuna educazione scolastica. Un numero impressionante che è stato ripetuto dal palco anche dal premio Nobel per la pace Malala Yousafzai, che ha però lanciato un messaggio di speranza e ottimismo: "Le cose cambieranno". 

"Siamo uniti da una verità universale che ho imparato da mio padre, ossia che tutti nel mondo devono essere trattati con dignità. Ovunque questa dignità viene negata dobbiamo chiedere che il mondo cambi". Lo ha detto il vicepresidente americano, Joe Biden, sul palco. "Vedo cittadini globali determinati e ottimisti", ha aggiunto, con a fianco la moglie Jill.  

"Trasformiamo gli obiettivi globali in una realta' globale", ha esortato il segretario generale delle Nazioni Unite "Ban Ki-moon durante l'evento.