POLITICA
Il 75° anniversario della proclamazione di San Francesco patrono d'Italia
Renzi ad Assisi: "In Italia c'è molto da riparare: a partire da lavoro, scuola, P.a. e giustizia"
"Nonostante le difficoltà non molliamo. Ci chiamiamo Italia" ha detto il premier che ha anche rivolto un pensiero ai lavoratori dell'Ast di Terni
"Va e ripara la tua casa", lo diceva San Francesco ma "vale per il nostro Paese. C'è da riparare molte cose: inanzitutto il sistema del lavoro, ma sono molte le cose che dobbiamo fare nei prossimi mesi: istruzione, scuola, pubblica amministrazione, giustizia, 'va e ripara la tua casa'". Lo ha detto Matteo Renzi, parlando ad Assisi in occasione della festa del santo patrono d'Italia.
"Nonostante le difficoltà non molliamo. Ci chiamiamo Italia"
Il premier ha poi aggiunto: "Vorrei che tutti facessimo uno sforzo per ricordarci il nome della nostra comunità, di fronte alle nostre bellezze, ricordiamoci che ci chiamiamo Italia e nonostante le difficoltà e il disagio chiamandoci Italia e non mollando dobbiamo portare avanti con orgoglio e passione la nostra storia e il nostro futuro".
"Da Assisi attenzione a sviluppo sostenibile e al modello umano"
Il primo messaggio che Assisi manda al "governo a tutti gli italiani è l'attenzione al tema dell'ambiente, del creato" ha aggiunto Renzi. Un tema, sottolinea, "molto importante per chi si impegna in politica". Un messaggio, aggiunge, che vuol dire "attenzione non solo al modello sostenibile ma al modello umano in cui l'uomo non è solo un numerino".
"Perfetta letizia è un modo di vivere di fronte a tutte le difficoltà"
Per Renzi il terzo messaggio che arriva alla politica da Assisi, dopo l'attenzione al creato e "ripara la tua casa" è il concetto di "perfetta letizia": "Oggi in Italia - dice il premier - è molto difficile perché c'è un momento di difficoltà. Eppure - conclude - venendo qui impariamo che perfetta letizia è un modo di vivere di fronte a tutte le difficoltà".
Il pensiero ai lavoratori dell'Ast di Terni
"Consentitemi che il mio pensiero vada agli uomini e alle donne che a Terni stanno aspettando la conclusione di una trattativa difficile, anche stanotte eravamo in collegamento telefonico". Lo ha detto Renzi riferendosi all'Ast (Acciai Speciali Terni).
"Nonostante le difficoltà non molliamo. Ci chiamiamo Italia"
Il premier ha poi aggiunto: "Vorrei che tutti facessimo uno sforzo per ricordarci il nome della nostra comunità, di fronte alle nostre bellezze, ricordiamoci che ci chiamiamo Italia e nonostante le difficoltà e il disagio chiamandoci Italia e non mollando dobbiamo portare avanti con orgoglio e passione la nostra storia e il nostro futuro".
"Da Assisi attenzione a sviluppo sostenibile e al modello umano"
Il primo messaggio che Assisi manda al "governo a tutti gli italiani è l'attenzione al tema dell'ambiente, del creato" ha aggiunto Renzi. Un tema, sottolinea, "molto importante per chi si impegna in politica". Un messaggio, aggiunge, che vuol dire "attenzione non solo al modello sostenibile ma al modello umano in cui l'uomo non è solo un numerino".
"Perfetta letizia è un modo di vivere di fronte a tutte le difficoltà"
Per Renzi il terzo messaggio che arriva alla politica da Assisi, dopo l'attenzione al creato e "ripara la tua casa" è il concetto di "perfetta letizia": "Oggi in Italia - dice il premier - è molto difficile perché c'è un momento di difficoltà. Eppure - conclude - venendo qui impariamo che perfetta letizia è un modo di vivere di fronte a tutte le difficoltà".
Il pensiero ai lavoratori dell'Ast di Terni
"Consentitemi che il mio pensiero vada agli uomini e alle donne che a Terni stanno aspettando la conclusione di una trattativa difficile, anche stanotte eravamo in collegamento telefonico". Lo ha detto Renzi riferendosi all'Ast (Acciai Speciali Terni).