Ieri sera colloquio al Quirinale fra il Capo dello Stato e il leader Pd
Vertice Napolitano-Renzi
Il segretario del Partito democratico è stato ospite dal presidente della Repubblica, nel suo appartamento, fino alle 22 e 30 per parlare probabilmente della futura azione di governo. Il premier Enrico Letta dovrebbe vedere Napolitano nei prossimi giorni, forse già stamattina
Potrebbe essere stata una cena decisiva quella che si è conclusa poco dopo le 22 tra il segretario del Pd, Matteo Renzi, e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il leader del Partito democratico ieri sera è stato ricevuto dal Capo dello Stato nel suo appartamento per parlare probabilmente della futura azione di governo.
Inizialmente Napolitano avrebbe dovuto incontrare il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e invece ad essere stato ospite a cena dal Capo dello Stato è stato Renzi che intorno alle 22 e 30 di ieri ha lasciato in smart il Quirinale.
Da Sochi nei giorni scorsi il presidente del Consiglio, Enrico Letta, aveva annunciato un'iniziativa per sbloccare la situazione politica italiana. Si era parlato del 10 febbraio, ma poi l'incontro tra il premier e il capo dello Stato era stato rinviato. Letta potrebbe vedere Napolitano già stamattina o forse domani pomeriggio, quando il presidente della Repubblica sarà rientrato da Lisbona.
Le voci di una staffetta si rincorrono ma domenica a In mezz'ora, su RaiTre, l'ex presidente del Partito Democratico Gianni Cuperlo aveva ribadito la contrarietà della sua area politica ad un nuovo governo, mentre si era detto favorevole ad un Letta-bis. Lo stesso Renzi si era detto non interessato a guidare un esecutivo senza prima essere stato votato dagli italiani.
"Domani sarà una giornata centrale per la legge elettorale in aula e il presidente Napolitano ha incontrato Renzi per discutere quali scenari sono possibili per il governo" . Lo aveva detto il deputato Pd Matteo Richetti ieri a Otto e mezzo, su La7. "Renzi andrà da Napolitano a ribadire quello che ripete da mesi - aveva aggiunto - non possiamo pensare che Renzi adesso pressi per andare a Palazzo Chigi, ma il governo è aggrovigliato su se stesso". Aveva poi detto: "Il governo Renzi potrebbe dare al Parlamento un impulso di cambiamento".
Il faccia a faccia al Quirinale è avvenuto in una giornata carica di polemiche fra le varie parti politiche, con al centro il senatore a vita Mario Monti e i tempi in cui proprio il capo dello stato lo avrebbe contattato nel 2011 per verificare la sua disponibilità a guidare un esecutivo. Secondo le anticipazioni di Alan Friedman, i colloqui tra l'ex commissario europeo e il Presidente della Repubblica sarebbero avvenuti nell'estate del 2011, ben prima della caduta del governo guidato da Silvio Berlusconi.