Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Renzi-dopo-i-ballottaggi-Basta-primarie-voglio-riprendermi-il-partito-tornero-a-fare-Renzi-2298a02f-c324-41f4-8d8e-e76c50a404ae.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Il Pd

Il premier dopo i ballottaggi: "Basta primarie voglio riprendermi il partito, tornerò a fare Renzi"

Bruciano le sconfitte a Venezia e ad Arezzo, ma anche i flop a Enna e Gela, e il premier fa il punto della situazione: "Con il Renzi 2 non si vince, devo tornare il Renzi 1". Basta con le primarie: "Casson, Paita, De Luca, Emiliano, Moretti. Io in quelle scelte non ho messo bocca"

Condividi
Il giorno dopo i ballottaggi il premier Renzi ammette la battuta d'arresto del Pd. Bruciano le sconfitte a Venezia ad Arezzo ma anche i flop ad Enna e Gela. In vari colloqui con i quotidiani il Premier e segretario del Pd fa quindi il punto della situazione e individua le prime cose da cambiare in vista delle amministrative del 2016 quando alle urne torneranno Milano, Torino e Napoli. E una sconfitta in queste città sarebbe davvero bruciante.

Il primo punto fermo: "Basta con le primarie". Queste elezioni dicono "che col Renzi 2 non si vince, devo tornare il Renzi 1". Cioè tornare a quel Pd "che mi ha eletto". Accusa: "Non ho scelto io i candidati. Casson, Paita, De Luca, Emiliano, Moretti. Io in quelle scelte non ho messo bocca".

"Adesso basta, si cambia", nella testa del premier c'è ora un nuovo modello di partito, più moderno, vicino a quello americano, di Obama. E promette cambio di ritmo: "Riforme più vicine, dovrò aumentare i giri, non diminuirli". Ma per vincere sa che deve tornare a guidare non solo il Governo ma anche il Pd, "devo tornare a fare il Renzi pure lì e farlo davvero".

Punta poi il dito contro le diatribe interne. "L'Italia è un paese di destra. Se poi, all'interno della sinistra, si discute continuamente e su tutto, questo ci indebolisce. Ed è quel che è accaduto". E avverte: non ci sono alternative al mio Governo, "sarebbe da irresponsabili". Poi sui dissidi interni aggiunge: "Chi vuole guidare il Pd mi deve sconfiggere e lo deve fare al congresso che si terrà nel 2017".