POLITICA
La visita
Renzi incontra il premier Abe e promette: "Appoggio per rapido ok a libero scambio Ue-Giappone"
Dopo l'incontro con l'imperatore Akihito, il faccia a faccia tra il presidente del Consiglio e il primo ministro di Tokyo con al centro i temi della sicurezza e del commercio
"L'Italia darà il suo appoggio perché l'Ue dia un'approvazione rapida sia dell'accordo di libero scambio Ue-Giappone sia per il partenariato strategico. E' un'operazione win to win". E' l'impegno che il premier Matteo Renzi ha preso al termine dell'incontro con il primo ministro giapponese Shinzo Abe.
L'interscambio tra Italia e Giappone, ha spiegato il premier, "è oltre gli 8 miliardi ma vogliamo e possiamo fare molto di più, specie se cadranno le barriere non economiche che vogliamo cancellare con" la stipula di accordi tra Ue e Giappone.
"L'Italia e il Giappone condividono molti valori culturali - la Venere di Botticelli che abbraccia il Sol Levante ne è un esempio - ma anche valori strategici a livello economico e di visione geopolitica", ha aggiunto Renzi.
Italia e Giappone hanno poi siglato un accordo sulla protezione delle informazioni, che rappresenterà una "solida base per lo scambio e la condivisione delle informazioni", ha sottolineato il premier Abe aggiungendo: "Ho spiegato a Matteo la nostra strategia per la crescita. Il Giappone sta tornando a crescere. Grazie agli sforzi di rinnovamento di Matteo ho capito che anche l'Italia si sta avviando verso la crescita. Ci aspettiamo un aumento della collaborazione tra i due paesi".
L'interscambio tra Italia e Giappone, ha spiegato il premier, "è oltre gli 8 miliardi ma vogliamo e possiamo fare molto di più, specie se cadranno le barriere non economiche che vogliamo cancellare con" la stipula di accordi tra Ue e Giappone.
"L'Italia e il Giappone condividono molti valori culturali - la Venere di Botticelli che abbraccia il Sol Levante ne è un esempio - ma anche valori strategici a livello economico e di visione geopolitica", ha aggiunto Renzi.
Italia e Giappone hanno poi siglato un accordo sulla protezione delle informazioni, che rappresenterà una "solida base per lo scambio e la condivisione delle informazioni", ha sottolineato il premier Abe aggiungendo: "Ho spiegato a Matteo la nostra strategia per la crescita. Il Giappone sta tornando a crescere. Grazie agli sforzi di rinnovamento di Matteo ho capito che anche l'Italia si sta avviando verso la crescita. Ci aspettiamo un aumento della collaborazione tra i due paesi".