POLITICA
Renzi: ok Ue su flessibilità
Renzi: referendum riforme bello, chi vuole inciuci se li tenga
"Ci sono 15 patti per il sud con centinaia di progetti, fondi europei fatti di tasse italiane, i soldi che possiamo riprendere spendiamoli tutti" spiega Renzi, a L'Aquila per la firma del Patto per l'Abruzzo
"Nelle prossime ore uscirà lo scambio di missive tra la commissione Ue e il ministro Padoan, che ha fatto un lavoro straordinario, e potremo vedere riconosciuto l'elemento della flessibilità che alla fine per l'Italia vale diversi soldi". E' quanto ha detto Renzi a L'Aquila per la firma del Patto per l'Abruzzo.
Tre sfide per l'Europa
"Se riusciamo a introdurre la questione della flessibilità sull'economia, e l'anno dopo a dire 'basta con la paura sull'immigrazione', l'anno dopo potremo fare cose importanti sulla cultura - spiega il premier - Ma non servirà a niente se non riusciremo a riformare la cosa pubblica. Dobbiamo essere capaci di darci dei tempi e rispettarli. E' inutile fare mille discorsi se poi un imprenditore ci deve mettere quattro anni ad aprire una azienda".
Il referendum: una cosa bellissima
"Il referendum è una cosa bellissima, ci hanno detto per anni che facevamo le riforme chiusi nel palazzo, noi rispetteremo il volere degli italiani ma se vincono coloro che vogliono la politica degli inciuci, bene, se la tengano". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, parlando all'Aquila per la firma del patto per l'Abruzzo.
Ue paralizzata dalle tensioni
"L'Ue sembra vivere impaurita e paralizzata dalle tensioni", ma "noi non dobbiamo vivere solo di paura e di preoccupazioni e per fare questo dobbiamo essere comunità" - ha detto ancora il premier Matteo Renzi - "Bisogna fare rivivere le piazze e non avere paura di incontrare gli altri", "dobbiamo essere capaci di costruire comunità e non veti e di abbattere i muri ed è questo che l'Italia chiede all'Europa", ha aggiunto Renzi.
Trump ed elezioni Austria dimostrano che si diffonde paura
Stiamo vivendo un tempo particolarissimo, se otto mesi fa mi avessero chiesto di scommettere un euro su Donald Trump candidato dei repubblicani io avrei detto di no - prosegue - È accaduto un fatto incredibile negli Stati Uniti ma anche in Ue sta accadendo qualcosa di incredibile, la dimensione politica internazionale vede l'affermarsi del tempo della paura e non del coraggio. Ciò che simboleggia la paura è un muro e non una piazza".
"E' un fatto da non sottovalutare, è un dato di fatto, è il tempo della paura dell'altro, è il tempo in cui è più facile ottenere consenso suscitando preoccupazione che speranza" ha concluso.
Con master plan spendiamo tutti i fondi europei
"Ci sono 15 patti per il sud con centinaia di progetti, fondi europei fatti di tasse italiane, i soldi che possiamo riprendere spendiamoli tutti" spiega Renzi, a L'Aquila per la firma del Patto per l'Abruzzo. "In passato c'era stato un federalismo senza controlli oggi si può controllare centesimo per centesimo - ha aggiunto Renzi - I 15 patti per il Mezzogiorno sono pronti e li stiamo firmando".
Contestazioni all'arrivo del premier
Un centinaio di lavoratori dei call center gestiti da Globe Networks e dei laboratori delle imprese Intechs e Technolabs hanno manifestato questa mattina all'Aquila in occasione dell'arrivo del premier Matteo Renzi contro la situazione di lavoro a rischio. I manifestanti, che hanno accolto il premier con dei fischi, sono stati confinati dietro delle transenne al termine di via delle Medaglie d'Oro, a qualche decina di metri dall'Auditorium del Parco sede dell'evento.
Tre sfide per l'Europa
"Se riusciamo a introdurre la questione della flessibilità sull'economia, e l'anno dopo a dire 'basta con la paura sull'immigrazione', l'anno dopo potremo fare cose importanti sulla cultura - spiega il premier - Ma non servirà a niente se non riusciremo a riformare la cosa pubblica. Dobbiamo essere capaci di darci dei tempi e rispettarli. E' inutile fare mille discorsi se poi un imprenditore ci deve mettere quattro anni ad aprire una azienda".
Il referendum: una cosa bellissima
"Il referendum è una cosa bellissima, ci hanno detto per anni che facevamo le riforme chiusi nel palazzo, noi rispetteremo il volere degli italiani ma se vincono coloro che vogliono la politica degli inciuci, bene, se la tengano". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, parlando all'Aquila per la firma del patto per l'Abruzzo.
Ue paralizzata dalle tensioni
"L'Ue sembra vivere impaurita e paralizzata dalle tensioni", ma "noi non dobbiamo vivere solo di paura e di preoccupazioni e per fare questo dobbiamo essere comunità" - ha detto ancora il premier Matteo Renzi - "Bisogna fare rivivere le piazze e non avere paura di incontrare gli altri", "dobbiamo essere capaci di costruire comunità e non veti e di abbattere i muri ed è questo che l'Italia chiede all'Europa", ha aggiunto Renzi.
Trump ed elezioni Austria dimostrano che si diffonde paura
Stiamo vivendo un tempo particolarissimo, se otto mesi fa mi avessero chiesto di scommettere un euro su Donald Trump candidato dei repubblicani io avrei detto di no - prosegue - È accaduto un fatto incredibile negli Stati Uniti ma anche in Ue sta accadendo qualcosa di incredibile, la dimensione politica internazionale vede l'affermarsi del tempo della paura e non del coraggio. Ciò che simboleggia la paura è un muro e non una piazza".
"E' un fatto da non sottovalutare, è un dato di fatto, è il tempo della paura dell'altro, è il tempo in cui è più facile ottenere consenso suscitando preoccupazione che speranza" ha concluso.
Con master plan spendiamo tutti i fondi europei
"Ci sono 15 patti per il sud con centinaia di progetti, fondi europei fatti di tasse italiane, i soldi che possiamo riprendere spendiamoli tutti" spiega Renzi, a L'Aquila per la firma del Patto per l'Abruzzo. "In passato c'era stato un federalismo senza controlli oggi si può controllare centesimo per centesimo - ha aggiunto Renzi - I 15 patti per il Mezzogiorno sono pronti e li stiamo firmando".
Contestazioni all'arrivo del premier
Un centinaio di lavoratori dei call center gestiti da Globe Networks e dei laboratori delle imprese Intechs e Technolabs hanno manifestato questa mattina all'Aquila in occasione dell'arrivo del premier Matteo Renzi contro la situazione di lavoro a rischio. I manifestanti, che hanno accolto il premier con dei fischi, sono stati confinati dietro delle transenne al termine di via delle Medaglie d'Oro, a qualche decina di metri dall'Auditorium del Parco sede dell'evento.