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MONDO

L'annuncio sul social network

Renzi su Twitter: "Federico Motka è libero e torna a casa"

Il cooperante Federico Mokta era stato rapito il 13 marzo dell'anno scorso ad Atmeh, in Siria, dove si trovava per una Ong. Ora è stato rilasciato in Turchia e sarà in Italia domani

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Matteo Renzi
Il presidente del Consiglio ha annunciato su Twitter che il cooperante italo-svizzero, Federico Motka, sequestrato in Siria da oltre un anno, sta per tornare a casa. Il giovane è stato rilasciato in Turchia.

Federico Motka era stato rapito in Siria, ad Atmeh, il 13 marzo 2013 ed è rimasto per oltre un anno nella mani di banditi nel nord-ovest del paese. Ad Atmeh, Motka si trovava come coordinatore di interventi umanitari per conto dell'organizzazione non governativa francese Acted.
  ​Il rapimento era avvenuto per mano di uomini armati nei pressi di uno dei campi profughi di siriani in fuga dalla repressione del regime di Damasco nella regione nord-occidentale di Idlib, solidale con la rivolta scoppiata nel 2011 e trasformatasi poi in conflitto intestino con dimensioni regionali e internazionali. Secondo informazioni diffuse in forma confidenziale al momento della sua scomparsa, Motka era stato rapito assieme a un cooperante francese, ma su questo oggi non si hanno conferme. 

Federico Motka, riferisce la Farnesina, è libero "grazie a un complesso e delicato lavoro dei nostri servizi di informazione e dell'Unità di crisi del ministero degli Esteri", che fin dall'inizio della vicenda aveva invitato i media a mantenere il silenzio stampa, osservato rigidamente dai familiari e dai colleghi di Motka.

All'annuncio di Renzi si sono aggiunti i ringraziamenti del ministro degli Esteri Federica Mogherini. La titolare della Farnesia su Twitter ha scritto: "Un grazie di cuore a tutti coloro che con il loro lavoro silenzioso hanno reso possibile il ritorno di Federico".

Con la liberazione di Federico Motka, l'unico italiano scomparso in Siria e sulle cui sorti non si hanno notizie certe rimane Paolo Dall'Oglio, il gesuita italiano fatto prigioniero da miliziani qaedisti nel nord del Paese lo scorso 29 luglio.