Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Rissa-tra-ragazzini-sul-lungomare-di-Napoli-c2d8b267-2b56-4c86-b99e-1ac7eee192a8.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Provincia di Latina

Formia, minorenne muore accoltellato durante una rissa

Altre 2 risse tra ragazzini sul lungomare di Napoli: sedicenne ferito a una mano con arma da taglio

Condividi
Un ragazzo è morto accoltellato durante una rissa a Formia (Latina). Erano a bordo di uno scooter i due aggressori che per primi avrebbero raggiunto e affrontato Romeo B., 17enne ucciso oggi in via Vitruvio, a Formia. Secondo quanto apprende l'Agi, ci sarebbe un giovane ricercato che avrebbe avuto un ruolo centrale nella vicenda. In ospedale sono al momento ricoverati un 18enne, originario di Caserta, e un 16enne, amico della vittima. Ad indagare sul caso i poliziotti della Questura di Latina. 

Risse sul lungomare di Napoli
È bastato uno sguardo di troppo a far scattare, nel primo pomeriggio di oggi, sul lungomare di Napoli, due distinte risse tra bande di ragazzini minorenni. Un 16enne è rimasto ferito ad una mano con un'arma da taglio ed è stato medicato in ospedale. 

Non si conosce il numero dei giovani coinvolti, al momento, ma gli investigatori della Squadra Mobile della Questura stanno ascoltando testimoni e gli autori degli scontri per definirne la dinamica dell'accaduto e responsabilità. Le due risse, inoltre, sarebbero scoppiate in rapida sequenza l'una dall'altra, tanto da sembrare un episodio unico. Non si esclude che, nelle prossime ore, possano anche scattare delle denunce.

Al momento, secondo quanto si è appreso, non risultano danni a cose. I clienti che erano nei locali della zona e in strada sono fuggiti spaventati.

La notizia, diffusa dalla Confesercenti che parla di gravi danni per l'economia e riferisce anche di un'aggressione ad un automezzo del 118, è stata confermata dalla Polizia.

Con due lettere firmate dai presidenti di Confesercenti Napoli, Vincenzo Schiavo, e Fiepet Napoli, Antonio Viola e dal vicepresidente Fiepet Roberto Biscardi, è stato chiesto un incontro urgente sia al prefetto di Napoli Marco Valentini che al questore Alessandro Giuliano. 

"Segnaliamo che una banda di ragazzini ha scatenato una rissa e ha aggredito un automezzo del 118 in via Partenope - si legge nella missiva - e che questi delinquenti erano sprovvisti delle mascherine. Gli esercizi pubblici del lungomare non possono subire ulteriori danni oltre quelli che li hanno già messi in ginocchio, per cui richiediamo ancora maggiore vigilanza e presenza". 

"L'indegna colluttazione ha fatto scappare a gambe levate tutti i clienti dei locali del lungomare. Ai nostri occhi - aggiunge Vincenzo Schiavo - lo Stato è assente, la città pare abbandonata al suo destino. Non è possibile che sul posto ci siano appena due volanti della polizia. È l'ultimo giorno di Carnevale, c'è il sole, è festa, era assolutamente scontato che ci sarebbe stato un assembramento di persone. I protagonisti di questa rissa sono delinquenti, gentaglia senza rispetto degli altri e della città. A pagare purtroppo sono sempre i ristoratori, già sommersi dai debiti, già vessati da un anno di Covid e dalle mille restrizioni. Gli amici de I Re di Napoli, ad esempio, sono stati assaliti da un gruppo di teppisti. È una vergogna doppia. Perché gli assembramenti sono assolutamente vietati e perché non è possibile che i nostri imprenditori siano vittime oltre che del Covid anche di questi delinquenti". 

"Quale è la loro colpa? - si chiede il presidente di Confesercenti Campania - Forse quella di avere un ristorante sul lungomare? Quella di pagare migliaia di euro al giorno di fitto? Da parte loro c'è grande sdegno e enorme preoccupazione per il futuro: il fallimento o la rinuncia alle attività è dietro l'angolo. Occorre un incontro urgente con il prefetto e con il questore: siamo disponibili, come sempre, a collaborare, ma il tema sicurezza del Lungomare è essenziale. Si stanno depauperando - conclude Schiavo - due patrimoni: quello delle attività della zona e quello legato alla bellezza del posto".