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SPORT

La decisione della Fifa

Rivoluzione nel calcio: in campo con hijab e turbanti

Giocatori e giocatrici potranno gareggiare con il volto coperto. Alle Olimpiadi del 2012 la squadra femminile iraniana era stata esclusa per il rifiuto delle ragazze di togliersi il velo

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Donne in campo velate
Giocare a calcio indossando l'hijab o un turbante ora si può. L'International Board (Ifab), e quindi la Fifa, riunito a Zurigo, ha stabilito che ''i calciatori possano giocare con il capo coperto''.  

Le battaglie
Una decisione che arriva dopo anni di battaglie condotte dalla confederazione calcistica dell'Asia (Afc) e la comunità Sikh del Canada. Per prima si era mossa la federazione asiatica, dopo il caso (nel novembre 2011) delle ragazze iraniane escluse dalle qualificazioni per l'Olimpiade di Londra 2012 per il rifiuto di togliersi il velo prima di giocare contro la Giordania. Era arrivata la sconfitta per 3-0 a tavolino e la conseguente eliminazione.

In campo con hijab e turbanti
Affermando che lo hijab non è pericoloso e che ''deve essere consentito a tutti di giocare al calcio, a prescindere dal credo religioso'', l'Afc aveva chiesto l'abolizione del divieto e un periodo di prova (concesso). Successivamente, l'anno scorso, c'era stato il caso di una squadra, interamente formata da giocatori di etnia Sikh, a cui era stato impedito di giocare un torneo in Canada, perché nessuno di loro aveva voluto togliersi il turbante. Allora la richiesta di abolizione del divieto di coprirsi il capo era stata estesa anche al settore maschile.

Conformità con le divise 
Ora la decisione della Fifa ha dato il via libera con il volto coperto in campo. Al più presto una circolare esplicativa verrà inviata a tutte le federazioni calcistiche nazionali. Veli e turbanti dovranno comunque essere conformi alle divise indossate dai giocatori e non essere d'intralcio o pericolo per gli avversari. Non potranno nemmeno formare un solo 'pezzo' con le maglie, da cui dovranno quindi essere staccati (vietati, in pratica, i cappucci come si sono visti nell'atletica).

Il via libera
Il segretario generale della Fifa Jerome Valcke ha anche tenuto a precisare che, dopo il periodo di prova, l'Ifab ha ritenuto che l'abolizione del No al velo, e anche ai turbanti (usati da tantissimi anni nell'hockey prato senza che ci siano stati problemi), possa essere 'istituzionalizzata'.