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ITALIA

La Giunta nella bufera

Raggi: conti non in ordine, al lavoro contro gli sprechi. Muraro querela Renzi e Pd querela Raggi

Sempre acque agitate nella giunta capitolina: la sindaca Raggi dice che i conti non tornano, giovedì prossimo presenta i nuovi assessori ma intanto c'è sempre il caso Muraro: l'assessore all'Ambiente querela Renzi per diffamazione. Il Pd querela Raggi

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"La nostra attività di governo in questo primissimo periodo è stata dedicata alla verifica puntuale dei conti di Roma Capitale che non sono in ordine. Abbiamo iniziato a cercare tutte quelle economie di bilancio che potessero andare a sostenere i servizi che Roma deve erogare e che troppo spesso negli anni scorsi non è stata capace di supportare a causa di sprechi". Così la sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso di una conferenza stampa nella sede di un municipio. "Oggi - ha proseguito la sindaca - presentiamo una prima variazione importante al bilancio. Abbiamo trovato 9 milioni di euro che assegniamo di fatto all'assistenza sociale nei municipi. Da una verifica puntuale delle poste di bilancio abbiamo già individuato 11 milioni di cui 9 milioni li abbiamo già immediatamente utilizzati per le esigenze dei municipi".

La Giunta
Intanto la riunione dei capigruppo ha fissato, a quanto si apprende, il prossimo consiglio comunale di Roma, alle 13 di giovedì. In questa occasione Virginia Raggi illustrerà ai consiglieri la giunta rinnovata con l'arrivo di due nuovi assessori: il responsabile del bilancio Andrea Mazzillo e il responsabile delle partecipate Massimo Colomban. 

Il caso Muraro
L'assessore capitolino all'Ambiente Paola Muraro ha querelato per diffamazione il premier Matteo Renzi per gli "indebiti accostamenti fatti con l'inchiesta su 'Mafia Capitale'". L'avvocato Alessio Palladino, uno dei difensori della Muraro, ha depositato a piazzale Clodio l'atto. "La mia assistita - dice il penalista - si è posta da tempo a disposizione degli inquirenti, ma speculare sulla sua vita privata o rappresentare fatti non veri è solo indice, a nostro parere, di una azione diffamatoria". E dalla Procura fanno sapere che l'interrogatorio dell'assessore Muraro "non è stato predisposto, quindi non c'è una data fissata". E' quanto si apprende da fonti di piazzale Clodio dove viene smentita la data del 12 ottobre prossimo, come riportato da alcuni quotidiani, per l'esecuzione dell'atto istruttorio. Le stesse fonti riferiscono che l'ipotetico interrogatorio non è stato neanche oggetto di consultazione tra i pm ed i difensori della Muraro. L'assessore all'Ambiente è indagata per reati ambientali ed abuso d'ufficio nel quadro degli accertamenti del pm Alberto Galanti su presunti illeciti legati alla gestione dello smaltimento dei rifiuti nella capitale.

Lo sfogo dell'assessore
In serata arriva anche il post su Facebook dell'assessore all'Ambiente: "Il mio legale ha depositato una querela per diffamazione nei confronti di Renzi, a causa degli indebiti accostamenti tra Mafia Capitale e la mia persona". "Ho perseguito il diritto e il dovere di tutelarmi, in seguito al linciaggio quotidiano e vergognoso che ho subito nelle ultime settimane. Continuo a lavorare a pieno ritmo al servizio dei cittadini romani fronteggiando il sistema di potere che, con il supporto di tutte le forze politiche, ha messo in ginocchio la città".

Bonifazi: Pd querela Raggi per diffamazione
"Il Partito democratico ha dato mandato ai suoi legali di querelare il sindaco di Roma Virginia Raggi per le dichiarazioni diffamatorie nelle quali ha accostato il Pd alle vicende di Mafia Capitale. Continua da tempo la pratica dell'insulto e della menzogna da parte degli esponenti del Movimento 5 stelle che puntualmente, una volta chiamati a rispondere delle loro affermazioni, ricorrono a tutti i privilegi per non farsi giudicare. Un conto è il dibattito politico, un altro è diffamare. Il Pd non lascerà passare questa pratica votata all'insulto e all'offesa". Lo dichiara Francesco Bonifazi, tesoriere del Pd.