POLITICA
Roma
Virginia Raggi ricorda pm ucciso dai Nar: "Chi combatte per la verità non sarà lasciato solo"
Prime cerimonie ufficiali per la neo sindaca di Roma Virginia Raggi che oggi si insedia in Campidoglio.
Questa mattina in fascia tricolore ha deposto una corona all'Altare della Patria. Subito dopo un 'tour' tra Porta San Paolo, Fosse Ardeatine e Tempio Maggiore. Cerimonie che usualmente tiene il sindaco nel giorno del suo insediamento Non ci sarà, secondo quanto si apprende, un passaggio di consegne con il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca.
Raggi: mio impegno, chi lotta per verità non sarà solo
Prima Virginia Raggi ha partecipato con il presidente del Senato, Pietro Grasso, insieme al capo della Procura di Roma, Giuseppe Pignatone alla cerimonia per l'anniversario dell'assassinio del magistrato Mario Amato, ucciso dai Nar, in viale Jonio.
"Questo è il mio primo intervento pubblico da sindaco e per me è un onore dedicarlo alla memoria di uno dei più illustri magistrati che si sono impegnati nella lotta al terrorismo, caposaldo imprescindibile per futuro democratico. Siamo qui ad onorare la memoria di Amato, caduto sotto colpi dei Nar. Oggi è dovere di ogni istituzione, dello Stato e di ogni singolo cittadino adoperarsi affinché sia dissipata ogni ombra nella ricerca della verità, ricerca che non deve mai cessare. Lo Stato deve essere sempre accanto alle persone che la cercano, sempre. Senza esclusione. Oggi e tutti i giorni siamo tutti Mario Amato, la città si impegna a mantenere viva la memoria, io mi impegno affinché chi combatte per la ricerca della verità non sia mai lasciato solo". Così Virginia Raggi, durante la cerimonia.
Raggi depone corona e incontra comunità ebraica
In occasione dell'ultima cerimonia itinerante di insediamento - la deposizione di una corona di alloro al Tempio Maggiore - la neo sindaco Virginia Raggi ha incontrato il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e la presidente della comunita' ebraica capitolina Ruth Dureghello. "E' stato un incontro molto piacevole e familiare. Non eravamo abituati - ha detto Dureghello al termine della cerimonia -, i suoi predecessori non si erano trattenuti così a lungo, per manifestare un interesse particolare. Cosa ci aspettiamo? Come tutti i cittadini ci aspettiamo attività e lavoro concreto per mettere a posto le cose. Per noi i temi sociali sono i più importanti".
Nel pomeriggio, verso le 18, Raggi salirà in Campidoglio e varcherà le porte di Palazzo Senatorio da nuovo sindaco di Roma. E ufficialmente prenderà posto nella sua stanza vista Fori imperiali.
Raggi: mio impegno, chi lotta per verità non sarà solo
Prima Virginia Raggi ha partecipato con il presidente del Senato, Pietro Grasso, insieme al capo della Procura di Roma, Giuseppe Pignatone alla cerimonia per l'anniversario dell'assassinio del magistrato Mario Amato, ucciso dai Nar, in viale Jonio.
"Questo è il mio primo intervento pubblico da sindaco e per me è un onore dedicarlo alla memoria di uno dei più illustri magistrati che si sono impegnati nella lotta al terrorismo, caposaldo imprescindibile per futuro democratico. Siamo qui ad onorare la memoria di Amato, caduto sotto colpi dei Nar. Oggi è dovere di ogni istituzione, dello Stato e di ogni singolo cittadino adoperarsi affinché sia dissipata ogni ombra nella ricerca della verità, ricerca che non deve mai cessare. Lo Stato deve essere sempre accanto alle persone che la cercano, sempre. Senza esclusione. Oggi e tutti i giorni siamo tutti Mario Amato, la città si impegna a mantenere viva la memoria, io mi impegno affinché chi combatte per la ricerca della verità non sia mai lasciato solo". Così Virginia Raggi, durante la cerimonia.
Raggi depone corona e incontra comunità ebraica
In occasione dell'ultima cerimonia itinerante di insediamento - la deposizione di una corona di alloro al Tempio Maggiore - la neo sindaco Virginia Raggi ha incontrato il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e la presidente della comunita' ebraica capitolina Ruth Dureghello. "E' stato un incontro molto piacevole e familiare. Non eravamo abituati - ha detto Dureghello al termine della cerimonia -, i suoi predecessori non si erano trattenuti così a lungo, per manifestare un interesse particolare. Cosa ci aspettiamo? Come tutti i cittadini ci aspettiamo attività e lavoro concreto per mettere a posto le cose. Per noi i temi sociali sono i più importanti".
Nel pomeriggio, verso le 18, Raggi salirà in Campidoglio e varcherà le porte di Palazzo Senatorio da nuovo sindaco di Roma. E ufficialmente prenderà posto nella sua stanza vista Fori imperiali.