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ITALIA

Delitto all'Eur

Roma colf decapitata, Questura: "Agenti costretti a sparare al killer"

Federico Leonelli prima ha ucciso la colf ucraina Oksana Martseniuk poi si è scagliato contro gli agenti che hanno aperto il fuoco uccidendolo. L'aggressione alla donna potrebbe essere iniziata fuori dalla villa, La Questura: "Sarà chiarito ogni aspetto della vicenda"

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Omicidio via Birmania (Ansa)
Sarebbe cominciata fuori dalla villa in Via Birmania l'aggressione di Federico Leonelli a Oksana Martseniuk, una donna di 38 anni ucraina che faceva la colf nella casa. Un'aggresione poi sfociata in tragedia: la donna è stata trovata decapitata in un bagno di sangue. Gli agenti sono arrivati sul luogo della tragiedia chiamati dai vicini terrorizzati dalla urla che provenivano dalla casa. L'uomo si sarebbe poi scagliato, con un grosso coltello, contro i vigili del fuoco e gli egenti che hanno fatto fuoco, uccidendolo.

Una chiazza di sangue è stata trovata fuori dalla porta, elemento che potrebbe far emergere un movente diverso da quello di un tentativo di stupro finito male. Tra le ipotesi spunta una lite tra i due, forse legata a quel messaggio che la colf aveva inviato al proprietario di casa il giorno prima, in cui si mostrava impaurita per quell'uomo che maneggiava coltelli. 

La ricostruzione
Alcune risposte sull'omicidio arriveranno dall'autopsia del corpo della donna. Da chiarire infatti se la colf fosse già morta quando è stata decapitata. Il ritrovamento di tracce ematiche su un corridoio della villa aprono l'ipotesi che Oksana Martseniuk sia stata trascinata nella taverna. Le conferme sulle prime ricostruzioni degli inquirenti arriveranno anche dai filmati delle telecamere di sorveglianza vicino alla villa.

Questura, agenti costretti a difendersi
Intanto proseguono anche le indagini sull'uccisione del killer, ferito a morte dagli agenti arrivati sul posto.  A quanto ricostruito finora dagli investigatori, l'uomo sarebbe sbucato all'improvviso brandendo il grosso coltello, una sorta di mannaia, insanguinato verso vigili del fuoco e poliziotti. "Sarà chiarito ogni aspetto della vicenda" dice la Questura sostenendo che gli agenti sono stati"costretti ad esplodere colpi d'arma da fuoco nei confronti del 35enne per difendersi dai fendenti a loro indirizzati".

Il Killer
Federico Leonelli, 35 anni, è figlio di un alto ufficiale delle Forze Armate. Da un paio di mesi viveva in quella villetta, ospite dei proprietari. Entrambi operavano nel settore dell'informatica.
Ieri quando ha ucciso Oksana Martseniuk indossava una divisa militare e una maschera filtro. Su di lui forse l'ombra della depressione dopo la morte della compagna, a cui era legato da 17 anni.

Sorella di Leonelli "perchè lo avete ucciso?"
"Ad di là di quanto accaduto, perché mio fratello è stato ucciso? Perché hanno mirato al cuore? Loro avevano una pistola e lui un coltello. Mi diano una risposta". Sono queste le parole di Laura, la sorella del killer che descrive come "un ragazzo d'oro".