ITALIA
Roma, sciopero trasporti. Atac: boom di malattie e permessi.Autorità garante scioperi: "indagheremo"
In una nota Atac riferisce di aver rilevato "un notevole aumento dei casi di malattia denunciata a inizio servizio e di richieste di utilizzo di permessi", in particolare sulla linea B della metropolitana. Usb comunica che l'adesione dei lavoratori allo sciopero è stata del 70%
Oggi, in coincidenza con la giornata di sciopero del trasporto pubblico locale, Atac ha rilevato "un notevole aumento dei casi di malattia denunciata a inizio servizio e di richieste di utilizzo di permessi", in particolare sulla linea B della metropolitana dove risultano scoperti il triplo dei turni rispetto alla media.
L'azienda, riferisce una nota, "si è attivata immediatamente" per inviare visite fiscali a domicilio e verificare la legittimità di accesso ai permessi richiesti. Al contempo ha inviato tutte le risorse disponibili sul territorio, a cominciare dai dirigenti, a supporto delle attività di esercizio.
Nella giornata del Natale di Roma si è svolto lo sciopero dei mezzi pubblici nella Capitale che è stato proclamato dalle organizzazioni sindacali Faisa Confail, Orsa Tpl, Sul, Usb e Utl.
Lo sciopero era stato proclamato, originariamente, per 24 ore ma poi è stato ridotto a quattro ore, dalle 8.30 alle 12.30, con un'ordinanza del prefetto di Roma Franco Gabrielli.
Secondo l'azienda di trasporto pubblico capitolino il personale Atac che ha aderito alla protesta è stato pari al 10,5%.
TPL, USB: adesione al 70%
"Grande adesione allo sciopero di quattro ore indetto per questa mattina in Atac da USB, Faisa Confail, Or.Sa., Sul e UTL: oltre il 70 % nei mezzi di superficie, metro A B e C chiuse, un solo treno viaggiante sulla Roma Lido, Roma-Viterbo fortemente rallentata". Lo comunica, in una nota, l'Usb. "I lavoratori oggi hanno dimostrato di voler respingere l'accordo del 17 luglio, che li penalizza fortemente sul piano economico e dei diritti, aumentando i carichi di lavoro e diminuendo la sicurezza, e ribadiscono così di voler esprimersi con il referendum - osserva Michele Frullo, dell'USB Lavoro Privato - In Atac c'è un problema di democrazia questo stravolgimento della contrattazione di secondo livello non può essere deciso da azienda e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, ignorando la volontà dei lavoratori. Vista la compattezza dello sciopero di oggi, continueremo nella mobilitazione in Atac, per difendere tutti i nostri diritti incluso il diritto di sciopero, sempre più sotto attacco anche da parte delle istituzioni".
Autorità garante per gli scioperi:" Verificheremo tutto e se necessario prenderemo provvedimenti"
Per quel che riguarda i permessi per malattia "e gli eventuali comportamenti di aggiramento fraudolento della legge - ha detto Giovanni Pino, capo di Gabinetto dell'Autorità garante per gli scioperi - vigileremo senza esitare nel prendere i necessari provvedimenti di competenza. Se dovessimo appurare una responsabilità del soggetto che sia il sindacato o i singoli apriremo procedimenti di valutazioni per eventuali sanzioni".
Amareggiato il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, che ha scritto in un via Twitter: "Con #riformaPA stretta su assenze di massa".
L'azienda, riferisce una nota, "si è attivata immediatamente" per inviare visite fiscali a domicilio e verificare la legittimità di accesso ai permessi richiesti. Al contempo ha inviato tutte le risorse disponibili sul territorio, a cominciare dai dirigenti, a supporto delle attività di esercizio.
Nella giornata del Natale di Roma si è svolto lo sciopero dei mezzi pubblici nella Capitale che è stato proclamato dalle organizzazioni sindacali Faisa Confail, Orsa Tpl, Sul, Usb e Utl.
Lo sciopero era stato proclamato, originariamente, per 24 ore ma poi è stato ridotto a quattro ore, dalle 8.30 alle 12.30, con un'ordinanza del prefetto di Roma Franco Gabrielli.
Secondo l'azienda di trasporto pubblico capitolino il personale Atac che ha aderito alla protesta è stato pari al 10,5%.
TPL, USB: adesione al 70%
"Grande adesione allo sciopero di quattro ore indetto per questa mattina in Atac da USB, Faisa Confail, Or.Sa., Sul e UTL: oltre il 70 % nei mezzi di superficie, metro A B e C chiuse, un solo treno viaggiante sulla Roma Lido, Roma-Viterbo fortemente rallentata". Lo comunica, in una nota, l'Usb. "I lavoratori oggi hanno dimostrato di voler respingere l'accordo del 17 luglio, che li penalizza fortemente sul piano economico e dei diritti, aumentando i carichi di lavoro e diminuendo la sicurezza, e ribadiscono così di voler esprimersi con il referendum - osserva Michele Frullo, dell'USB Lavoro Privato - In Atac c'è un problema di democrazia questo stravolgimento della contrattazione di secondo livello non può essere deciso da azienda e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, ignorando la volontà dei lavoratori. Vista la compattezza dello sciopero di oggi, continueremo nella mobilitazione in Atac, per difendere tutti i nostri diritti incluso il diritto di sciopero, sempre più sotto attacco anche da parte delle istituzioni".
Autorità garante per gli scioperi:" Verificheremo tutto e se necessario prenderemo provvedimenti"
Per quel che riguarda i permessi per malattia "e gli eventuali comportamenti di aggiramento fraudolento della legge - ha detto Giovanni Pino, capo di Gabinetto dell'Autorità garante per gli scioperi - vigileremo senza esitare nel prendere i necessari provvedimenti di competenza. Se dovessimo appurare una responsabilità del soggetto che sia il sindacato o i singoli apriremo procedimenti di valutazioni per eventuali sanzioni".
Amareggiato il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, che ha scritto in un via Twitter: "Con #riformaPA stretta su assenze di massa".
#Atac se confermate anomalie presenze è fatto grave. Dispiace per ennesimo disagio dei romani. Con #riformaPA stretta su assenze di massa
— Marianna Madia (@mariannamadia) 21 aprile 2016