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POLITICA

Intervista ad Agorà sui Rai 3

Romeo: "Polizze? Non c'è reato. Di Marra mi fidavo, presentato a M5S, ci preparavamo a governare"

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"Sicuramente ci stavamo preparando per cercare di governare la citta' laddove si fosse vinto, evidentemente, proprio perche' ci conoscevamo". Lo afferma Salvatore Romeo, ex capo della segreteria politica del Campidoglio, nel corso di un'intervista con Agorà su Rai 3, in merito alle sue chat con l'ex capo del Personale Raffaele Marra, in carcere dal 16 dicembre scorso con l'accusa di corruzione. Quindi il cronista domanda: "Ma eravate voi che dovevate governare la città?" E Romeo replica: "No, questo lo sta dicendo lei, sto parlando della squadra". E aggiunge: "Non era un progetto mio, di Virginia Raggi e di Raffaele Marra. Era un progetto della squadra, che è molto più ampia - conclude - capitanata da Virginia e dal Movimento 5 Stelle". 

"Ci sono delle polizze che hanno dei beneficiari causa morte, sono delle forme di risparmio" ha detto Romeo, parlando delle polizze vita che ha sottoscritto, tra cui una vede come beneficiaria la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Sul perché ha intestato questi prodotti finanziari proprio alla sindaca, Romeo ha affermato: "Questa eventualmente è una domanda alla quale posso rispondere se mi chiama la Procura". E ha aggiunto: "Mi sembra non ci sia alcun tipo di reato". Quanto all'utilità delle polizze, il dipendente comunale ha spiegato: "Sono delle forme di investimento non eccessivamente rischiose, più o meno remunerative. Le altre ipotesi le abbiamo già ampiamente smentite, se si continua in questo senso inizieremo con le querele".

Romeo, sempre ad Agorà, ammette che si fidava di Raffaele Marra, l'ex responsabile del personale del Campidoglio, attualmente in carcere con l'accusa di corruzione. "Ho lavorato con Marra per tanto tempo - spiega Romeo - Lui è stato il mio capo dipartimento, aveva dei titoli, veniva dalla Guardia di Finanza. Da quello che sapevo, era una persona a posto. Le cose per cui oggi è accusato sono precedenti al nostro rapporto di conoscenza, dunque non ne sapevo nulla né le immaginavo". Romeo ha poi aggiunto: "Ho conosciuto Marra nel 2013 e ho lavorato con lui bene per un periodo, producendo qualche risultato. In ragione di questo rapporto fiduciario, l'ho presentato a vari esponenti del Movimento Cinquestelle". È pentito di averlo fatto? "Pentito è un eufemismo...".

"Direi che ho fatto un passo indietro proprio per evitare ulteriori imbarazzi", ha detto l'ex capo della segreteria politica del Campidoglio. Alla domanda se lui e Marra erano l''anima nera' di questa giunta, Romeo replica "Questo lo dice lei (al cronista, ndr), io e Marra siamo dipendenti della pubblica amministrazione con ruoli diversi". E se la chat "Quattro amici al bar" tra lui, Raggi, Frongia e Raffaele Marra fosse un centro di potere, Romeo dice "Eravamo quattro amici".

Romeo indagato per concorso in abuso d'ufficio
In serata si è appreso che Romeo è indagato dalla Procura di Roma per concorso in abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulle nomine da parte della sindaca. Romeo, a quanto appreso, avrebbe ricevuto un invito a comparire per essere interrogato in settimana dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Francesco Dall'Olio. Romeo è lo stesso che sottoscrisse due polizze vita della quali era beneficiaria la Raggi, pur se queste per gli inquirenti non costituiscono circostanza penalmente rilevante.