SPORT
Rubgy: Sei Nazioni, esordio degli azzurri con il Galles
All'Olimpico di Roma dalle 15
"Siamo fisicamente pronti e preparati. Vogliamo vincere e dobbiamo essere al 100% in ogni momento della partita". L'Italrugby scalda i motori all'esordio nel Sei Nazioni. A prendere la parola in vista della sfida contro il Galles in programma (ore 15) all'Olimpico di Roma è il capitano Sergio Parisse che spera di regalare una gioia a un tifoso d'eccezione come Sergio Mattarella. "E' un onore per me e tutta la squadra giocare davanti al presidente della Repubblica - confessa - Naturalmente il nostro approccio alla partita resterà quello di sempre e daremo il massimo. Inizierà un torneo difficile con un livello tecnico elevato. Esordire a Roma è una motivazione in più per noi. Ogni partita è diversa rispetto all'altra: a seconda dell'avversario ci sono degli aspetti a cui dare maggiore attenzione. Il Galles ha qualità diverse rispetto alla Nuova Zelanda, al Sudafrica e a Tonga. Abbiamo fatto una settimana intensa di allenamenti e preparato il match nel modo giusto. Il gruppo è unito e si respira una bella atmosfera".
Oggi ricorre un anniversario importante per l'Italia e la speranza è che sia di buon auspicio. "Il 5 febbraio non è una data qualunque. La vittoria contro la Scozia è un ricordo indelebile e bellissimo che rimarrà nella storia della Nazionale Italiana. Il successo contro il Sudafrica anche rimarrà nella storia. Oggi inizia un 6 Nazioni diverso, con un punteggio diverso in termini di classifica e con la nostra motivazione che sarà sempre altissima. E la consapevolezza di aver preparato la partita nel modo giusto, al momento, mi rende sereno".Per quanto riguarda gli avversari, "il Galles è una squadra molto fisica e veloce. Hanno una grande rosa. Moriarty è un ottimo numero otto e sarà bella la sfida contro di lui - conclude Parisse - Sarà molto difficile affrontarli. L'obiettivo sarà quello di fare una prestazione di alto livello per ottanta minuti. Ho fiducia sulla qualità del gioco che potremmo esprimere".
Oggi ricorre un anniversario importante per l'Italia e la speranza è che sia di buon auspicio. "Il 5 febbraio non è una data qualunque. La vittoria contro la Scozia è un ricordo indelebile e bellissimo che rimarrà nella storia della Nazionale Italiana. Il successo contro il Sudafrica anche rimarrà nella storia. Oggi inizia un 6 Nazioni diverso, con un punteggio diverso in termini di classifica e con la nostra motivazione che sarà sempre altissima. E la consapevolezza di aver preparato la partita nel modo giusto, al momento, mi rende sereno".Per quanto riguarda gli avversari, "il Galles è una squadra molto fisica e veloce. Hanno una grande rosa. Moriarty è un ottimo numero otto e sarà bella la sfida contro di lui - conclude Parisse - Sarà molto difficile affrontarli. L'obiettivo sarà quello di fare una prestazione di alto livello per ottanta minuti. Ho fiducia sulla qualità del gioco che potremmo esprimere".