Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Russia-Ministero-della-Salute-raccomanda-di-usare-il-sale-contro-COVID19-causando-aggiotaggio-8694e694-2dce-4090-bc98-baf55ede8e51.html | rainews/live/ | true
MONDO

La lotta alla pandemia

Russia: ministero della Salute raccomanda di usare il sale contro il Covid-19. E' incetta

Condividi
Il ministero della Salute russo ha diffuso l’opuscolo dal titolo “Raccomandazioni metodiche provvisorie per la profilassi di COVID-19”. Nel documento si affermava che il lavaggio del setto nasale con una soluzione a base di sale alimentare ridurrebbe la quantità dei virus e dei batteri infettivi, riducendo i rischi di contagio da coronavirus. Ciò ha causato aggiotaggio e le incette del sale da parte dei russi in generale e dei moscoviti in particolare.

I supermercati hanno aumentato le richieste di fornitura di sale alimentare di ben 20%. La catena di ipermercati Auchan ha comunicato che nel periodo tra il 9 e il 13 aprile le vendite di sale sono aumentate del 15%. Nello stesso tempo non è stato rilevato l’aumento del prezzo di sale al dettaglio e i negozi sono sempre ben riforniti.

Secondo i dati della società IT “Piattaforma OFD” che registra e processa giornalmente 40 milioni di scontrini fiscali, nel periodo dal 9 al 20 aprile le vendite di sale alimentare nei negozi della vendita al dettaglio su scala nazionale in Russia sono aumentate del 3% su base annua rispetto al 2019. Il Dipartimento di commercio del governo di Mosca assicura che sui banchi dei negozi non c’è deficit del sale e, nel caso di massiccia richiesta e incette, le forniture del sale a Mosca possono essere anche aumentate.

La città di Mosca ogni anno consuma 30 mila tonnellate di sale, ossia 670 tonnellate a settimana. Ogni moscovita consuma ogni anno 2,8 chili di sale, mentre la cifra giusta, stabilita dal Ministero della Salute, è di 1,8 chili pro capite. L’industria russa copre il 68% del fabbisogno nazionale di sale. Il resto è importato dalla Turchia, Kazakistan, Azerbaijan e Bielorussia.
 
 
 
 
dopo la diffusione di un opuscolo del Ministero della Salute dove si afferma che il lavaggio del naso con soluzione a base di sale alimentare riduce i rischi di contagio da virus.