MONDO
Oggi si ricordano le persone uccise da terrore rosso e dalle purghe staliniane
Russia, Putin non renderà omaggio alle vittime del regime sovietico
Vladimir Putin non parteciperà alle cerimonie per ricordare le vittime del regime sovietico. Lo ha detto il suo portavoce, Dmitri Peskov. Oggi in Russia si onora la memoria delle persone uccise dal terrore rosso leniniano e dalle purghe staliniane.
Al poligono di Butovo, non lontano da Mosca, verranno letti i nomi di alcune delle decine di migliaia di persone che vennero fucilate qui tra gli anni '30 e gli anni '50. Ieri davanti alla Lubianka - il famigerato quartier generale del Kgb sovietico e ora dell'Fsb russo - migliaia di russi si sono dati appuntamento per ricordare le vittime delle purghe staliniane.
I partecipanti alla manifestazione - che si è svolta dalle 10 del mattino alle 10 di sera per il nono anno di fila - hanno letto per ore e ore i nomi di migliaia di persone uccise dalla repressione del regime sovietico, la loro età, la loro professione e il giorno dell'esecuzione, lasciando dei fiori su una roccia commemorativa proveniente dalle isole Solovki, a 160 chilometri dal circolo polare, dove nel 1923 fu creato il primo gulag.
Al poligono di Butovo, non lontano da Mosca, verranno letti i nomi di alcune delle decine di migliaia di persone che vennero fucilate qui tra gli anni '30 e gli anni '50. Ieri davanti alla Lubianka - il famigerato quartier generale del Kgb sovietico e ora dell'Fsb russo - migliaia di russi si sono dati appuntamento per ricordare le vittime delle purghe staliniane.
I partecipanti alla manifestazione - che si è svolta dalle 10 del mattino alle 10 di sera per il nono anno di fila - hanno letto per ore e ore i nomi di migliaia di persone uccise dalla repressione del regime sovietico, la loro età, la loro professione e il giorno dell'esecuzione, lasciando dei fiori su una roccia commemorativa proveniente dalle isole Solovki, a 160 chilometri dal circolo polare, dove nel 1923 fu creato il primo gulag.