MONDO
Dopo il licenziamento di James Comey
Russiagate, l'Fbi fa convocare i collaboratori di Flynn di fronte al grand jury
I procuratori federali hanno convocato di fronte a un grand jury alcuni collaboratori dell'ex consigliere per la Sicurezza Nazionale, Michael Flynn. La notizia è stata rivelata dalla Cnn poche ore prima dell'annuncio del licenziamento del direttore dell'Fbi, James Comey.
I mandati di comparizione, che comprendono anche l'ordine di consegnare specifici documenti, sono il primo segnale di un'importante escalation fatta nell'inchiesta avviata dall'Fbi sui possibile legami tra lo staff della campagna di Trump e la Russia. Un corso che ora però potrebbe essere messo in discussione dal nuovo direttore che sarà indicato da Donald Trump.
Le convocazioni di fronte al grand jury sono state inviate nelle scorse settimane dal procuratore federale di Alexandria di collaboratori che hanno lavorato con Flynn dopo che il generale fu costretto nel 2014 a lasciare la guida della Defense Intelligence Agency.
La notizia arriva dopo che nei giorni scorsi è tornata al centro dell'attenzione la vicenda del generale scelto da Trump come consigliere per la Sicurezza Nazionale che è stato costretto a lasciare dopo poche settimane l'incarico quando è emerso che aveva nascosto il contenuto dei colloqui avuti con l'ambasciatore russo a Washington prima dell'insediamento del nuovo presidente.
Secondo quanto hanno rivelato i media Usa, infatti Barack Obama, negli incontri avuti con Trump durante la transizione, aveva consigliato il suo successore di non assumere Flynn che è accusato, tra l'altro, anche di non aver riferito dei 45mila dollari che gli sono stati pagati da una testata russa, finanziata dal governo, per un discorso a Mosca.
I mandati di comparizione, che comprendono anche l'ordine di consegnare specifici documenti, sono il primo segnale di un'importante escalation fatta nell'inchiesta avviata dall'Fbi sui possibile legami tra lo staff della campagna di Trump e la Russia. Un corso che ora però potrebbe essere messo in discussione dal nuovo direttore che sarà indicato da Donald Trump.
Le convocazioni di fronte al grand jury sono state inviate nelle scorse settimane dal procuratore federale di Alexandria di collaboratori che hanno lavorato con Flynn dopo che il generale fu costretto nel 2014 a lasciare la guida della Defense Intelligence Agency.
La notizia arriva dopo che nei giorni scorsi è tornata al centro dell'attenzione la vicenda del generale scelto da Trump come consigliere per la Sicurezza Nazionale che è stato costretto a lasciare dopo poche settimane l'incarico quando è emerso che aveva nascosto il contenuto dei colloqui avuti con l'ambasciatore russo a Washington prima dell'insediamento del nuovo presidente.
Secondo quanto hanno rivelato i media Usa, infatti Barack Obama, negli incontri avuti con Trump durante la transizione, aveva consigliato il suo successore di non assumere Flynn che è accusato, tra l'altro, anche di non aver riferito dei 45mila dollari che gli sono stati pagati da una testata russa, finanziata dal governo, per un discorso a Mosca.