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ECONOMIA

Londra

Ryanair denuncia eDreams e Google: consumatori ingannati, pubblicizzate tariffe inesistenti

L'accusa è di presunta violazione delle leggi a tutela dei consumatori e violazione di marchio commerciale. La compagnia irlandese riceve una media di mille messaggi di protesta al mese da parte dei passeggeri che acquistano tramite eDreams. Le segnalazioni più numerose denunciano tariffe pubblicizzate che non esistono con addebiti di costi aggiuntivi senza autorizzazione 

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Ryanair ha avviato un'azione legale contro eDreams e Google presso l'Alta Corte d'Irlanda per presunta violazione delle leggi a tutela dei consumatori e violazione di marchio commerciale, sostenendo che ingannino i consumatori facendo credere loro che acquistano voli direttamente dalla compagnia aerea. Lo riferisce la stessa Ryanair, il cui ceo Michael O'Leary ha riferito che la società riceve in merito circa mille lamentele al mese da parte di passeggeri che hanno prenotato tramite eDreams. Secondo la compagnia aerea irlandese, chi cerca Ryanair su Google ottiene a volte come primo risultato una pubblicità a pagamento di eDreams con un link a un "sito fotocopia con branding identico a quello di Ryanair per raggirare i consumatori". Ryanair ritiene che si tratti anche di una violazione del codice di condotta di Google.

Parlando in conferenza stampa a Londra, O'Leary ha riferito che le segnalazioni vanno da chi denuncia di tariffe pubblicizzate che non esistono con addebiti di costi aggiuntivi senza autorizzazione a chi lamenta che non vengono comunicati ai viaggiatori cambiamenti degli orari dei voli, o ancora a chi riferisce che non vengono completati i pagamenti per i bagagli da imbarcare, il che significa che ai passeggeri viene poi chiesto di pagare di nuovo in aeroporto. "Dobbiamo difendere questi consumatori che sono stati palesemente raggirati", ha detto O'Leary. Il capo di marketing di Ryanair, Kenny Jacobs, riferisce che i clienti che prenotano tramite eDrams in media pagano fra il 30% e il 100% in più rispetto al costo sul sito ufficiale della compagnia aerea. Ha aggiunto inoltre che Ryanair è stata in "costante contatto" con Google ma che alle ultime lettere il colosso di Mountain View non ha risposto e non sono state intraprese azioni sufficienti. O'Leary fa sapere che scrive al numero uno di Google Eric Schmidt ogni settimana per girargli le lamentele dei consumatori. "Una volta che passeremo al tribunale immagino che Google cambiera in modo considerevole il modo in cui offre il servizio di pubblicità a pagamento", ha aggiunto.

Il sito di eDreams presenta una fotografia di un aereo di Ryanair e sembra mostrare il branding della compagnia irlandese. Ma in fondo alla pagine una dichiarazione informa che "non c'è alcun legame con il sito ufficiale della compagnia aerea qui sopra menzionata". Da un sondaggio commissionato da Ryanair e condotto su 2mila adulti, emerge che l'82% degli intervistati ritiene che il sito di eDreams sia gestito da Ryanair. La compagnia ha fatto sapere che recentemente ha vinto una causa in un tribunale in Germania, che ha impedito a eDreams la "pubblicità ingannevole", aggiungendo che ha in programma di intraprendere ulteriori azioni legali in Regno Unito, Spagna e Italia.