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MONDO

Il ministro dell'Interno: "Se diranno 'no' vedremo chi avrà la testa più dura"

Lettera Ue, Tria presenta denuncia in Procura per diffusione della bozza

Ue: "Ricevuta lettera, la valuteremo". Di Maio: "Bene lettera, tagliare tasse, non servizi". Il ministro dell'Interno interviene poi sul caso Palamara: "La riforma della giustizia, al servizio dei cittadini, è un'emergenza in questo Paese". 

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"Sono soddisfatto" della lettera dell'Italia all'Ue "perché ci sono segnali positivi per l'economia italiana e sono convinto che l'Europa rispetterà la nostra volontà di crescere e tagliare le tasse". Lo ha detto a Potenza il vicepremier Matteo Salvini annunciando che lunedì sarà "a inaugurare il primo tratto della Pedemontana veneta". Il leader della Lega è nel capoluogo lucano a sostegno del candidato sindaco, Mario Guarente, che nel ballottaggio del 9 giugno sfiderà Valerio Tramutoli (Basilicata possibile).

"La settimana prossima userò il consenso che voi mi avete dato non per chiedere una poltrona in più in Italia, chi se ne frega, ma per dire a Bruxelles: lasciateci lavorare come gli italiani ci chiedono, 'meno tasse e più lavoro'. E se ci diranno 'no' vedremo chi avrà la testa più dura". Sulla questione fiscale, il leader della Lega ha aggiunto che "l'obiettivo del 15% di tasse è possibile".

Di Maio: bene lettera, tagliare tasse, non servizi
"Oggi la giornata comincia bene. Nella lettera scritta dal Mef all'Ue è stato cancellato il passaggio che prevedeva tagli alla spesa sociale. L'unica cosa da tagliare sono le tasse ai cittadini. Un altro governo Monti anche no, ne abbiamo avuto abbastanza! Ringrazio il ministro Tria per aver provveduto a correggere. Del resto non potevamo accettare altre sforbiciate lacrime e sangue. Resta da capire a chi sia venuta in mente questa bizzarra idea circolata nelle bozze e se quel passaggio sia stato concordato, politicamente, con qualcuno". Lo scrive sul blog Luigi Di Maio.

Ue: ricevuta lettera, la valuteremo
La Commissione Europea ha "ricevuto la  lettera" inviata ieri dal ministro dell'Economia Giovanni Tria, in cui  si illustrano i 'fattori rilevanti', i motivi per i quali l'Italia non  ha rispettato la regola del debito nel 2018, come già nel 2017 e nel  2016. "Ora la includeremo nella nostra valutazione complessiva". Lo dice una portavoce dell'esecutivo comunitario.

Tria presenta denuncia a Procura per diffusione bozza lettera
"Lunedì il generale Fabrizio Carrarini, vice-capo di gabinetto del ministro e responsabile della sicurezza cibernetica, depositerà alla Procura della Repubblica in nome e per conto del ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, una denuncia per divulgazione di atti secretati e violazione di segreto d'ufficio": lo si legge in una nota del Mef.

"La decisione - aggiunge la nota - fa seguito alla diffusione a mezzo stampa di una bozza di lettera del ministro in risposta alle richieste di spiegazioni da parte della
Commissione europea circa l'evoluzione del debito italiano nel 2018".

Salvini: "Sarò alla parata del 2 giugno"
A proposito, invece, della Festa della Repubblica e delle polemiche sorte a proposito della parata, il vicepremier commenta: "Alla parata del 2 giugno ci sarò e sarò al fianco delle Forze armate credo sia dovere di un ministro essere sempre al fianco delle proprie donne e dei propri uomini, se qualcuno non c'è è perché non ha sentito sempre questa vicinanza". 

"Riforma della giustizia è un'emergenza"
Mentre sul sul 'caso Palamara' il vicepremier ha dichiarato: "La riforma della giustizia è urgente. Non entro nel merito ma - ha aggiunto - da cittadino italiano, non è normale che ci siano magistrati che indagano altri magistrati e che ci siano accuse di corruzione su chi dovrebbe giudicare i cittadini. Spero che emergano in fretta eventuali responsabilità. La riforma della giustizia, al servizio dei cittadini, è un'emergenza in questo Paese".