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POLITICA

Il vicepremier al Forum della Coldiretti

Salvini: "Governo va avanti, io rispetto gli alleati. Moody's? Italia paese solido"

Il ministro dell'Interno leghista sul dl fiscale: "Stavolta chiederò che quando Conte leggerà il decreto e Di Maio prenderà nota, una copia la voglio anche io"

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"Il governo andrà avanti nonostante le agenzie di rating, i commissari europei e qualche incomprensione interna. Faccio esercizio yoga per superarli". Così  Matteo Salvini risponde a chi gli chiede cosa pensa di fare in merito al declassamento dell'agenzia Moody's che ha tagliato il rating dell'Italia. "L'Italia è un Paese solido, l'outlook  stabile, mi dicono gli esperti che l'importante è che l'outlook fosse stabile e quindi abbiamo un outlook stabile". 

Le polemiche con M5S sulla manovra
Il vicepremier e ministro dell'Interno, al Forum di Coldiretti a Cernobbio, ha aggiunto che "siamo qui per rispondere ai problemi degli italiani, non per far saltare i governi né per farci impaurire dalle agenzie di rating che in passato hanno clamorosamente dimostrato di fallire i loro giudizi come falliranno questa volta. E' una buona manovra e andremo fino in fondo".

Questo anche per smorzare le polemiche nate dopo le parole del collega di governo Luigi Di Maio sulla "manina" che avrebbe modificato il testo del dl fiscale relativo al condono. Salvini ha assicurato che il governo andrà avanti annunciando un ricompattamento della maggioranza. "Alla Lega non interessa nessun condono, nel contratto si parla di saldo e stralcio delle cartelle di Equitalia solo per chi ha fatto la dichiarazione dei redditi e non  riuscito a pagare tutto. Manteniamo gli impegni, rispettiamo il contratto e aiutiamo gli Italiani onesti, noi saremo felici e contenti". 

Salvo poi fare delle precisazioni che la dicono lunga sull'aria che tira nell'esecutivo. "Ho presentato da forza di maggioranza, da ministro degli Interni un decreto immigrazione e sicurezza concordato a lungo col mondo, ci abbiamo lavorato per tre mesi, e se una forza alleata di maggioranza invece che un emendamento me ne presenta 81... se io avessi dovuto comportarmi alla stessa maniera col decreto di Di Maio avrei potuto presentare 500 buone idee. Ma voi capite che questo lo fanno le opposizioni, non lo fanno le maggioranze. Quindi spero che queste buone idee, che saranno eccezionali, si riducano a un numero più normale, altrimenti il decreto immigrazione lo partoriamo nel 2020".

Avanti nonostante i ripensamenti dei 5 stelle
Un avvertimento che vale non solo per la norma sull'immigrazione, e che Salvini usa per poi ricordare quanti altri provvedimenti siano in ballo. "Ho il decreto sicurezza e immigrazione che arriva in Parlamento, la legge sulla legittima difesa, l'autonomia, stiamo lavorando alla riforma della Fornero, alla flat tax, figurati se metto in discussione un governo su qualche codice o codicillo su cui i 5 stelle hanno avuto ripensamenti". Il ministro leghista sottolinea dunque che da parte sua nessun problema, ma lo fa ricordando i "ripensamenti" degli alleati, marcando distinzioni.

 "Io ho detto 'non vi va bene?, ve lo siete scritti, ve lo siete letti, avete cambiato idea, ve lo riscrivete e a me va bene', perché io dalla sera alla mattina non cambio idea", ha detto Salvini. "Io rispetto gli alleati con cui stiamo lavorando bene in questi mesi e con cui lavoreremo bene per 5 anni". E a chi gli chiedeva se avesse parlato con gli alleati M5S ha risposto: "No, ci parliamo oggi in Consiglio dei ministri".

"Stimo Conte ma chiederò una copia del testo"
E a questo proposito ha aggiunto: "Conte ha la mia stima e ha sempre ragione, l'unica cosa è che stavolta chiederò che quando lui leggerà il decreto e Di Maio prenderà nota, una copia la voglio anche io. Altrimenti poi non vorrei che si ricominciasse da capo. E' un fraintendimento, un misunderstanding".  

"Voglia di andare a cambiare regole Ue"
A proposito di Europa Salvini lancia invettive e si propone di "cambiare le regole".
"Sto rispettando tutti i trattati, Dublino, Sofia, missioni internazionali - dice - sono stufo mentre altri fanno gli affaracci loro in campo agricolo, economico, finanziario, bancario. Mi mi vien voglia di andare su da persona educata e cambiare le regole".