Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Salvini-Si-parte-dal-programma-del-centrodestra-Di-Maio-Contatto-dopo-Pasqua-ragioniamo-8296bc26-ff22-4ecc-a2f1-287c3c496391.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Governo

Salvini: "Si parte dal programma del centrodestra. Di Maio? Contatto dopo Pasqua, ragioniamo"

Condividi

Dialogo con tutti, ma la base della discussione è il programma di centrodestra. Lo sottolinea a Ischia, dove è andato a trascorrere quelli che definisce "due giorni di pausa", il leader della Lega, Matteo Salvini. "La settimana prossima - dice - si comincia a costruire un governo. Sono pronto, la Lega è pronta, il centrodestra che ha vinto le elezioni è pronto - ragiona, prima di affrontare una visita alla zona rossa dell'isola con sindaci, comitato e parlamentari di partito - sono pronto a incontrare tutti a partire dai 5 Stelle. Ovviamente si parte con il programma del centrodestra, e cioè l'abolizione della legge Fornero, abbassare le tasse e il blocco dell'immigrazione", ovvero "controllare, bloccare gli sbarchi ed espellere. Sulla base di questo programma sono pronto a ragionare con tutti, a partire dai 5 stelle".

Reddito di cittadinanza: "Aperture non al M5s, ma per il Paese"
Se dunque la base di partenza è il programma di centrodestra perché il centrodestra "è la coalizione che ha vinto", Salvini si dice "disposto a ragionare su tutto, basta che si parta dal voto degli italiani". "Se il reddito di cittadinanza non è un investimento illimitato per chi sta a casa, aperto a tutti, ma uno temporaneo per chi ha perso il lavoro ed è in attesa di trovarne un altro, ne possiamo parlare".

Quanto ai 5 stelle che non dialogano con Silvio Berlusconi, "non è che uno si siede al tavolo e dice 'tu non mi piaci, vai via!'", ammonisce il.leader della Lega. "Si parte dai progetti, non dai nomi, dai premier - aggiunge - si parte dalle cose da fare: tasse, lavoro, sicurezza". Con Luigi Di Maio, "ci sentiamo dopo Pasqua", spiega.

Con Di Maio ci sentiamo dopo Pasqua
"La mia ambizione sarebbe quella di rappresentare tutti gli italiani facendo il presidente del Consiglio. Però non è una pregiudiziale perché a me interessa lavorare per l'Italia - ribadisce Salvini - qualcun altro diceva: o io o il diluvio. Io non ho l'arroganza di dire o io o nessuno. Sono pronto, mi sento pronto, soprattutto per la squadra che c'è alle spalle. Con i 5 stelle stiamo ragionando, se poi questo ragionamento andra' lontano o si fermerà non sono in grado di dirlo adesso; l'importante sono le cose da fare". E infatti nella formazione del nuovo Parlamento, rileva, "la Lega ha fatto più di un passo indietro, e lo abbiamo fatto per far partire i lavori, perché se avessimo ragionato con la vecchia politica, la Lega, che ha preso i voti che ha preso, avrebbe dovuto avere presidenti, vice presidenti, questori, vice questori e saremmo ancora lì a litigare. Siccome io non faccio politica e la Lega non fa politica per un presidente, per questo o uno in più, abbiamo ceduto ad altri". Però, ricorda, "gli italiani hanno votato il centrodestra come prima coalizione in tutto il Paese e siccome nel centrodestra c'era Salvini premier".

Terrorismo: "Speriamo non sia troppo tardi"
"Speriamo non sia troppo tardi" dice infine a chi gli chiede di commentare le recenti operazioni antiterrorismo in Italia. "Una notizia che mi preoccupa in questi giorni è quella degli arresti continui di terroristi islamici in italia - dice il leader della Lega - Dicevano che il terrorismo era una preoccupazione di Salvini e della Lega, ma invece temo sia qualcosa di vero. Non voglio fare l'uccello del malaugurio ma...Spero non sia troppo tardi". La sua ricetta? "Controllare e bloccare gli sbarchi, espellere".