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POLITICA

"La Carta non impedisce cambio di rotta coraggioso"

Salvini a Mattarella: "Stia tranquillo, manovra equilibrata"

Il vicepremier dopo aver risposto al Capo dello Stato interviene sulla manovra anche alla Giornata mondiale del Sordo: "Se a Bruxelles dicono che non si può fare me ne frego"

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"La Costituzione impedisce forse di cambiare la legge Fornero, di ridurre le tasse alle partite Iva e alle imprese, di aumentare le pensioni di invalidità, di assumere migliaia di poliziotti, carabinieri e pompieri, di aiutare i giovani a trovare un lavoro? Non mi pare". Così Matteo Salvini commenta le parole del Capo dello stato.

"Stia tranquillo il Presidente, dopo anni di manovre economiche imposte dall'Europa che hanno fatto esplodere il debito pubblico (giunto ai suoi massimi storici) finalmente si cambia rotta e si scommette sul futuro e sulla crescita. Con equilibrio, con orgoglio e con coraggio. Prima gli italiani, si passa dalle parole ai fatti!". Così il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini commenta le parole di Mattarella.

"Abbiamo appena preparato una manovra economica che investe un po' di soldi per chi di soldi non ne vedeva da anni, i pensionati, i giovani disoccupati, e anche l'aumento delle pensioni di invalidità, ferme a cifre vergognose da troppi anni", ha detto in seguito Salvini, nella piazza della Giornata mondiale del Sordo, ricapitolando i capisaldi della manovra. Il vicepremier lancia un segnale molto franco all'Ue: "Nessuno, a Bruxelles, mi può dire che non è tempo di farlo. E se a Bruxelles dicono che non posso farlo - rincara il vicepremier - me ne frego, e lo faccio lo stesso".