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POLITICA

Leader Lega a "1/2 ora in più" su Raitre

Salvini: alleanza con Forza Italia solo se c'è un programma scritto

Lavoro, tasse e immigrazione. Sono queste le priorità da affrontare in Italia, dice il segretario del Carroccio a Lucia Annunziata

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La coalizione tra Lega e Forza Italia potrà esserci solo con un programma condiviso. A dirlo è Matteo Salvini  a "1/2 in più" su Raitre. "Io chiedo un programma comune del centrodestra, senza un programma scritto" nei suoi "capisaldi non c'è alleanza", dice il segretario della Lega spiegando che l'abolizione della Fornero, un intervento su immigrazione, scuola e sulle politiche europee, sono i punti "su cui non ci può essere trattativa". "Io ritengo che Berlusconi firmerà", spiega Salvini, ritenendo necessario, in vista dell'ipotesi larghe intese anche "un patto contro gli inciuci". 

Cancellare la legge Fornero
"Che cosa faccio, vinco le elezioni per poi andare al voto subito dopo?", dice Salvini, osservando che in particolare "sul cancellare la legge Fornero non c'è trattativa possibile". Poi aggiunge che incontrerà Berlusconi prima di Natale "per gli auguri come buona educazione prevede".

Chi prende più voti indica il premier
"L'accordo tra noi e Forza Italia è che chi tra me e Berlusconi prende più voti indica il presidente del Consiglio, con la differenza che io lo posso fare ma lui per una sentenza non puo'", dice il leader della Lega Nord. 

Conflitto interessi non è emergenza, lavoro tasse e immigrazione sì 
Lavoro, tasse e immigrazione, che sta "portando disastri nelle nostre città". Sono queste le priorità da affrontare in Italia, dice Salvini a Lucia Annunziata. A insistenti domande sulla questione del conflitto di interessi, replica ponendo l'accento sui temi che reputa prioritari. "Le emergenze sono il lavoro, le tasse e l'immigrazione, perché sta portando disastri nelle nostre città. Se il governo Salvini affronta il tema pensioni, il tema lavoro, poi affronterà anche il conflitto di interessi", che però non riguarda unicamente Berlusconi e non si può ritenere una emergenza. "Se fosse stato fondamentale, la sinistra e il Pd che sono al governo da 6 anni o hanno dormito oppure non è una emergenza nazionale".  

Lega non sosterrà governi con centrosinistra
"Chiunque voti la Lega avrà la certezza che non andremo mai a sostenere governi con il centrosinistra: noi inseriremo anche il vincolo di mandato e voglio un patto contro gli inciuci", assicura Salvini. 

M5s bravi a dire no ma non sanno governare
"Dei sondaggi mi fido poco. Dicono che c'è voglia di Lega. Il problema del M5s è che sono bravi a individuare problemi, poi quando li metti alla prova del governoè' peggio che andar di notte. Un conto è dire no, un conto è governare", afferma. 

Banche, il problema non è Boschi ma soldi risparmiatori
Sulle banche "a me interessa poco se è solo colpa della Boschi, del papà della Boschi, questo mi appassiona poco, il problema è restituire i soldi ai risparmiatori", afferma il segretario della Lega. "La soluzione ai risparmiatori non si trova dicendo di chi è la colpa". Invece di pensare a commissioni di inchiesta, come fa Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle (che lo aveva preceduto con un'altra intervista nella stessa trasmissione) "un governo normale ora va a Bruxelles e dice ora ci riprendiamo una parte dei 63 miliardi che abbiamo versato nel fondo salva Stati europeo (Esm) per salvare le banche di altri Paesi". "Io non dico che mi riprendo tutto, ma una piccola parte di questi soldi me li riprendo per i risparmiatori e per i terremotati". Perché anche sui terremotati la situazione è simile. "Il problema dei terremotati - ha concluso Salvini - non è di chi sia la colpa se restano al freddo ma ma che passano un altro Natale al freddo". 

Non vedo estremisti nel governo austriaco 
Se mi piace il nuovo governo austriaco? "Io ho letto il programma del Partito della Libertà e non ha nulla di estremistico, se controllare i confini è estremista allora sono estremista anche io. Non vedo estremisti al governo in Austria".