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SANREMO

Sanremo 69

La seconda serata del Festival vista da oltre 9 milioni di telespettatori: lo share al 47,3%

12 gli artisti in gara nella seconda serata, standing ovation per Loredana Bertè. Il ritorno di Pippo Baudo a Sanremo

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Sono stati 9 milioni 144 mila, pari al 47.3%, i telespettatori che hanno seguito ieri su Rai1 la seconda serata del Festival di Sanremo di Claudio Baglioni. Gli ascolti sono sostanzialmente in linea con quelli di un anno fa, quando la la seconda serata del festival ottenne una media di 9 milioni 687 mila spettatori pari al 47.7% di share. Sono state due coppie a conquistare il picco di ascolto e share ieri in occasione della seconda serata del Festival di Sanremo 2019. Nel primo caso è stato con il duetto Baglioni-Mannoia, con 14 milioni 260mila spettatori sintonizzati su Rai1; nel secondo caso con l'effervescente e 'irriverente' performance del duo comico pugliese Pio e Amedeo, con il mondo della politica preso di mira.

De Santis: soddisfatti degli ascolti, anzi felici Sanremo 
"La seconda serata è quella del calo fisiologico negli ascolti, ma è stato estremamente contenuto rispetto agli altri anni. Normalmente il calo è intorno ai 5 punti percentuali, questa volta di 2,2. Possiamo essere più che soddisfatti, anzi siamo felici". Così la direttrice di Rai1 Teresa De Santis commenta i dati di ascolto. 

"La forza del Festival accende tutta la rete, Rai1 ne ricava un importantissimo risultato su tutti i programmi del daytime con un aumento complessivo del 1,6 percento e un picco su Storie Italiane che è del 4,9 percento". Così la direttrice di Rai1 Teresa De Santis in conferenza stampa all'Ariston.

Baglioni: Flessione ascolti contenuta buon segnale, ci fortifica 
"Sono veramente felice. L'anno scorso era tutto nuovo, diciamo che lo share non ci interessa, ma la mattina ci svegliamo con il cuore in subbuglio ad aspettare quel numerino. Sono contento che la flessione fisiologica sia stata più contenuta dell'anno passato, è un buon segnale che ci fortifica e che dice che il seminato sembra interessante. Speriamo di tenere botta fino alla fine". Così il direttore artistico Claudio Baglioni.
 
Torna venerdì, dopo un anno e mezzo di assenza dalla Tv, Luciano Ligabue, ospite della quarta serata del Festival di Sanremo. Sarà l'unico extra della serata, già densa di musica con i duetti dei cantanti in gara. "Faremo un omaggio a un comune amico, un grande predecessore della musica italiana, Francesco Guccini", ha rivelato Claudio Baglioni. 




Sanremo seconda serata
 Si inizia con uno dei brani di maggior successo di Claudio Baglioni, "Noi no". Lui canta, alle sue spalle i performer che lo accompagnano nel tour 'Al Centro' e che ripartirà a marzo. Ciascuno di loro punta un'arma speciale, una rosa bianca.

Un attacco schioppettante, poi Baglioni- ricordando il tema dell'armonia, dello Yin e dello Yang, degli opposti che si attraggono- filosofia di questa edizione sanremese- introduce "sorella Luna e fratello Sole", Virginia Raffaele e Claudio Bisio. Elegante nell'abito lungo nero, con scollatura profonda sulla schiena, l'attrice mostra sulpalco dell'Ariston i due cuoricini ricamati e trafitti dalla freccia dell'amore:  "Sono per i miei due Claudi", dice. Bisio ironizza sulla giacca di Baglioni dai revers luccicanti ("Non te ne innamorare - dice Baglioni- la sto ancora pagando"), poi rivela che ieri il festival è stato trending topic perfino in Norvegia. Ed è siparietto con la Raffaele, che finalmente 'scioglie' le sue capacità di improvvisazione: lei traduce in simultanea, in improbabili cinese e spagnolo, il regolamento della serata spiegato da Bisio.



Dà quindi il via alla gara Achille Lauro con il brano "Rolls Royce", è poi la volta di Einar con "Parole nuove".

Segue un numero Baglioni-Bisio con un medley di brani del direttore artistico.

Baglioni, Bisio e la punteggiatura fonetica
Lo sketch sulla 'punteggiatura fonetica' dimostra che Claudio Baglioni e Claudio Bisio sono entrati stasera nello spirito giusto del festival.  Lo spunto è la somiglianza tra le canzoni e la poesia "che non ha i brutti segnetti della punteggiatura", spiega Baglioni. "Ma per noi gente normale - replica Bisio - è fondamentale. Ho provato ad applicarla alle tue canzoni". Tocca così a "Signora Lia", che Baglioni canta accompagnandola con i vistosi gesti suggeriti da Bisio per 'sonorizzare' la punteggiatura, poi ecco Bisio intonare "Porta Portese". Il finale è un duetto sulle note di "Tu come stai", con lo 'spot' di Bisio per il nuovo cofanetto di Baglioni: "E' appena uscito, ma non compratelo, perché fra poco uscirà la versione con la punteggiatura".

E' quindi la volta de Il Volo con la canzone "Musica che resta", Arisa canta "Mi sento bene". Momento di difficoltà per l'artista. Durante l'esecuzione sbaglia e si innervosisce, gesto di stizza della cantante che però riesce a rientrare subito in palla e a concludere tra gli applausi.



Un monologo di Claudio Bisio anticipa l'arrivo del primo super ospite della serata, Fiorella Mannoia. L'artista romana canta "Il peso del coraggio". "Ci conosciamo da quando eravamo praticamente bambini" le dice poi Baglioni, che racconta un aneddoto legato a un video nel quale "Fiorella doveva interpretare una bellissima donna a cavallo". Era il 1973, e la cantante fece la stuntgirl in una clip di Baglioni. Ed ecco uno dei tre duetti attesi questa sera: "Quello che le donne non dicono".

Si torna alla gara con Nek che canta "Mi farò trovare pronto".

Baglioni, Raffaele e "L'uomo ideale". Arriva Baudo
Poi, l'omaggio di Claudio Baglioni e Virginia Raffaele a Lelio Luttazzi. Viene preceduto da uno sketch con Virginia Raffaele: pianoforte piazzato al centro del palco, davanti una poltrona per la terza età con tanto di telecomando per regolare altezza e schienale. Nella tasca laterale un metronomo. La Raffaele, in veste di badante, fa accomodare Baglioni. I due intonano la canzone "Il mio tipo ideale",  che nel 1969 il musicista, attore e cantante- scomparso 9 anni fa- ha interpretato insieme a Sylvie Vartan. Arriva sul palco Pippo Baudo. Lo storico conduttore del Festival, che oggi ha ricevuto il Premio David Zard per la sua attività di talent scout, si unisce all'omaggio a Luttazzi.

Tocca a Daniele Silvestri, canta "Argento vivo".

Hunziker non c'è, ma poi c'è
Dolcetto, scherzetto. Non poteva che essere così con Michelle Hunziker. "Ho una brutta notizia e una bella" dice Bisio, "Quella brutta è che Michelle Hunziker questa sera non ci sarà, quella bella è che, come l'anno scorso Laura Pausini, parteciperà in una delle prossime serate". E parte un collegamento telefonico con la showgirl, che pochi istanti dopo fa invece il suo ingresso sul palco. I due si ritrovano 16 anni dopo 'Zelig' e lei (bravissima) canta e balla con Bisio "La lega dell'amore" di Elio e le storie tese. Poi condivide con Virginia Raffaele un momento di conduzione. 

Di nuovo la gara con gli Ex otago con "Solo una canzone". Sono il preludio all'arrivo di Marco Mengoni. Duetto con Tom Walker sulle note di "Hola", tributo del pubblico in sala. Poi, con Baglioni al pianoforte, intona "L'essenziale". Ed è la volta dell'omaggio a Battisti: duetto sulle note di "Emozioni".

Canta Ghemon, il brano in gara è "Rose viola". Poi tocca a Loredana Bertè con "Cosa ti aspetti da me". Standing ovation per lei, che visibilmente commossa lascia il palco coprendosi il volto con il mazzo di fiori che Claudio Bisio le ha appena donato. Tocca a Paola Turci con "L'ultimo ostacolo".

Virginia sontuosa in rosso, parodia di 'Habanera'
E' la volta di una sontuosa Virginia Raffaele in versione Carmen. L'attrice si lancia nell'Habanera, dall'opera di Bizet e nella "Regina della notte" dal 'Flauto magico' di Mozart, per finire fischiettando il celebre tema della colonna sonora di "C'era una volta il West" di Morricone. Nonostante lo faccia in maniera ironica, inserendoci all'interno anche un testo di Baglioni ("Passerotto non andare via"), nulla toglie alla sua bravura, prima nel canto e poi con i fischi.

Di nuovo la gara con i Negrita. Cantano "I ragazzi stanno bene". Chiudono la gara Federica Carta e Shade con il brano "Senza farlo apposta".

Torna sul palco Pippo Baudo. Evoca il Festival del 1985, quando Baglioni ritirò all'Ariston il premio assegnatoli dalla trasmissione Fantastico per "Questo piccolo grande amore". E Baudo presenta Claudio Baglioni.

E' il momento del duo comico Pio e Amedeo. Sbeffeggiano Baglioni, ma anche Baudo, Giletti, Mina, Celentano. Il numero si conclude con un autocandidatura per il Sanremo 2020: "Baglioni con Pio e Amedeo". Ma non finisce qui: "Claudio ho avuto un'idea: nella prima puntata del prossimo Sanremo tu in cartone animato. 'Baglion', con te ragazzo che ti 'schiacci' di continuo una giovane Orietta Berti. Se la  Rai non lo vuole lo vendiamo a Mediaset, che se lo prende di sicuro".   Nel finale, commovente, i due comici recitano i versi di 'Uomini persi' di Baglioni.

Ed ecco l'atteso ritorno di Riccardo Cocciante, terzo super ospite della seconda serata. Con alcuni dei protagonisti del musical "Notre Dame de Paris", Cocciante canta il brano. Poi, "Margherita" in duetto con Baglioni. Lo Yin e lo Yang evocati in apertura di serata sono un pianoforte nero e uno bianco. Una interpretazione intensa e commovente, il pubblico canta con Cocciante e la magia cattura tutti.

Si chiude con un tributo a Pino Daniele: premio alla carriera consegnato alle figlie del grande musicista napoletano, Cristina e Sara, dal presidente del Consiglio comunale di Sanremo, Alessandro Il Grande, e da Claudio Baglioni: "Con Pino abbiamo fatto tante cose insieme, ma una in particolare, 'Io dal mare'. Scherzavamo che tutti veniamo dal mare, e tutti ci torneremo. Pino si è avvantaggiato, ma tutti prima o poi nuoteremo nel più bello dei mari, nel più bello dei cieli. A presto!".

Anche questa sera, le battute finali sono dedicate alla classifica provvisoria. Ieri è toccato alla giuria demoscopica, questa sera si tratta delle indicazioni della Sala Stampa, che riguardano solo i 12 artisti che si sono esibiti nella seconda serata. A seconda del gradimento riscosso, i cantanti si posizionano in una lista azzurra, gialla o rossa. Ecco come è andata.