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MONDO

L'intervista al Wall Street Journal

Scandalo Fifa, Blatter: "Ho chiuso con il calcio, la mia è una squalifica senza senso"

"Non mi dispiace parlare del passato, per me è più brillante del futuro'' dice l'ex presidente Fifa che ripercorre la controversa vicenda dell'assegnazione dei mondiali al Qatar

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''Ho finito il mio lavoro nel calcio'': la squalifica è ''senza senso''. Lo dice l'ormai ex presidente della Fifa Sepp Blatter in un'intervista al Wall Street Journal, sottolineando che ''in base alla legge svizzera per una sospensione di otto anni si deve aver commesso un omicidio o una rapina in banca''. Blatter, squalificato per otto anni dal Comitato Etico, descrive poi il rapporto con Michel Platini definendolo sempre rispettoso ''fino a quando non ha iniziato a dire a tutti 'non votate per Blatter''.  

Il numero uno sospeso della Fifa ripercorre quindi anche l'assegnazione dei Mondiali del 2022 al Qatar. Platini gli aveva detto di ''fare attenzione. Se votiamo per il Qatar, il giorno dopo tutti diranno che la Fifa si è venduta. Una settimana dopo mi ha detto che qualcosa era cambiato''. Secondo Blatter, Platini avrebbe deciso di cambiare il voto nel 2010 durante un pranzo all'Eliseo, con Nicolas Sarkozy e un membro della famiglia reale del Qatar.    

''Da quando sono entrato alla Fifa, i Mondiali sono sempre stati assegnati su raccomandazione dei governi'', mette in evidenza Blatter con il WSJ, precisando che la decisione di assegnare i Mondiali 2022 al Qatar è legata alla decisione di Platini di appoggiare la candidatura e all'accordo fra i rappresentati di Spagna e Qatar, con Madrid che si è impegnata a votare per il Qatar se questo avesse votato per il Portogallo per i Mondiali 2018.    

Agli sponsor della Fifa che chiedono riforme, Blatter dice: ''Le aziende fanno la fila per entrare. Se gli americani vogliono lasciare, arriveranno altri. Ma non vogliono lasciare. Ho trascorso 40 anni nella Fifa. Non mi dispiace parlare del passato che per me è più brillante del futuro''.