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SPORT

L'analisi di Grassani, esperto di giustizia sportiva

Calcioscommesse, inchiesta infinita

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Avvocato Grassani, che idea si è fatto di questa nuova tranche relativa al calcioscommesse?
 
Ho letto le 212 pagine dell’ordinanza del gip di Cremona. Mi pare che al netto di ipotesi, congetture e opinioni ci sia ben poco per coltivare un procedimento penale a carico dei nomi di rilievo. Mi riferisco a calciatori ed ex calciatori importanti a carico dei quali vedo ben poca sostanza.
 
E per quanto riguarda l’identificazione dei cosiddetti ‘Mister X’ e ‘Mister Y’?
 
E’ chiaro che l’indagine non è basata sul nulla, ma è altrettanto vero che ha delle precise delimitazioni. Il ‘Civ’ Francesco Bazzani, piuttosto che ‘Il vecchio’ Salvatore Spadaro non mi sembrano nomi che meritano grosso spazio sulle pagine dei giornali, figuriamoci sulle prime. O che siano degni della convocazione di conferenze stampa.
 
Però testimonia il tentativo di alterare partite per guadagnare con le scommesse
 
Nessuno nega l’evidenza della penetrazione di soggetti esterni al calcio, forse anche legati alla criminalità organizzata internazionale. Lo vediamo anche per ciò che riguarda alcuni campionati esteri. Resta il fatto che al momento, nell’ordinanza, non c’è nessuna evidenza di partite alterate in serie A. Diverso forse il caso della serie B e della Lega Pro. La giustizia sportiva si è già espressa e si è arrivati anche alla radiazione di un ex calciatore famoso come Beppe Signori, o alla retrocessione del Lecce. Non dimentichiamo che ci sono inchieste in corso anche in altre procure, come Bari, per esempio. Ribadisco, la base delle indagini è fondata e merita senz’altro un approfondimento. Ma per i nomi di richiamo mi sembra che allo stato attuale non ci sia proprio nulla.
 
I nomi grossi, da prima pagina, emersi adesso sono quelli di Brocchi e Gattuso. Per ‘Ringhio’ si parla di 13 Sms ricevuti in un anno e mezzo da uno degli arrestati, per Brocchi di 110
 
Sì, senza conoscerne il testo, a parte ogni altra considerazione. Si tratta, come in altri casi di indagati, di traffico voce o dati senza che sia noto il contenuto. Un fatto che non certifica nulla, a meno che non ci sia altro. Che al momento, nelle 212 pagine dell’ordinanza, non compare.
 
Secondo lei quanto potrà durare questa inchiesta che da alcuni anni, a cadenza quasi fissa, presenta nuovi sviluppi, nuovi indagati e nuovi arresti?
 
Non è il caso di fare ipotesi. Posso solo notare che i reati contestati si prescrivono in sette anni e mezzo. L’inchiesta ‘Last Bet’ è cominciata nel 2010. Anche ammettendo che le indagini vengano chiuse verso la fine del 2014 o l’inizio del 2015, come è nelle previsioni, ci vorranno almeno altri tre mesi per l’udienza preliminare e di conseguenza per ottenere gli eventuali rinvii a giudizio. Ragionevolmente il dibattimento non potrà iniziare prima della fine dello stesso anno. Data la gran mole di indagati (il direttore generale dello Sco, Andrea Grassi, ha fatto il conto: “Con questa operazione salgono a 120 gli indagati e 54 gli arrestati dalla fine del 2010”, ndr) mi sembra fin troppo semplice prevedere che il processo non sarà certo breve. E stiamo parlando solo del primo grado…
 
Ogni nuova tranche ha portato a coinvolgimenti eccellenti. A fine maggio 2012 si raggiunse il top, con gli arresti di Mauri e Milanetto, gli avvisi di garanzia, fra gli altri, a Conte e Criscito. Quest’ultimo subì la perquisizione a Coverciano, dove era in ritiro la Nazionale in vista degli Europei. Qualche giorno dopo il ct Prandelli decise di escluderlo dalla spedizione in Polonia-Ucraina.
 
Va notato proprio il caso di Domenico Criscito. E’ stato indagato anche per il derby Genoa-Sampdoria del maggio 2011, vinto dai rossoblù al 97’ con un gol di Boselli, su lancio di Milanetto. Fa in tempo a saltare l’Europeo e a settembre arriva la richiesta di archiviazione del pm di Genova. Per lui e anche per gli altri coinvolti: Milanetto, Dainelli e Palacio.


Mattia Grassani, avvocato, docente di Diritto, Legislazione, Economia dello Sport presso le Università di Bologna e Milano. Ha scritto “Dizionario giuridico dello sport” (2008, Bradipo Libri).